GRADENIGO, Bartolomeo
Franco Rossi
Figlio di Angelo di Bartolomeo, cugino di secondo grado di Pietro Gradenigo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lio, all'inizio del 1263, tra gennaio e febbraio.
Il [...] i due rappresentanti più significativi delle famiglie Dandolo e Gradenigo: Andreadi Fantino e il G. appunto, che nel frattempo aveva 'Ungheria e più volte dei Savi; e infine Antonio, conte di Arbe nel 1348. Per loro il padre, offrendo un esempio di ...
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CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] esser stata a conoscenza del complotto che nella notte dal 18 al 19 sett. 1345 portò all'assassinio di suo marito Andrea d'Ungheria, e comunque non fece niente per impedire il delitto o per vendicare il consorte. Il C. ha simpatia per la regina e la ...
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CANAL, Pietro
Laura Giannasi
Non è facile tracciare la biografia di questo politico e capitano veneziano della prima metà del sec. XIV, poiché le fonti che ne ricordano il nome non ne precisano in genere [...] nel novembre 1339 partecipò all'elezione di Bartolomeo Gradenigo, nel gennaio 1343 a quella diAndrea Dandolo, sempre che si tratti della per le sue rivendicazioni di autonomia aveva cercato appoggio presso Ludovico diUngheria (maggio 1345). Era ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] poi, nel settembre venne assassinato a Napoli Andrea d'Ungheria, il C. venne di nuovo inviato a Genova per cercare di mantenere il governo genovese nel campo angioino-papale e di prevenire un'alleanza con l'Ungheria. La missione del C. non ebbe, però ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] e proprio omaggio alla lezione diAndrea si può trovare anche nelle figure di Virtù poste alla base del ., Monumenti trecenteschi degli Angioini a Napoli, in Gli Angiò di Napoli e diUngheria. Atti del Colloquio italo-ungherese, Roma… 1972, Roma ...
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LOFFREDO, Ferdinando (Ferrante)
Massimo Carlo Giannini
Si ignorano il luogo e la data della sua nascita, avvenuta quasi certamente nei primissimi anni del Cinquecento. Il L. apparteneva a una famiglia [...] diUngheria contro gli Ottomani. Negli anni successivi il L. militò, al comando di una compagnia di cavalieri 1185, doc. 101; A. Andrea, Della guerra di campagna di Roma, et del Regno di Napoli nel pontificato di Paolo IIII, Venetia 1560, pp. ...
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CONTARINI, Leonardo
Francesca Cavazzana Romanelli
Sebbene sia detto dal Priuli figlio di Flacco, è piuttosto da ritenersi - considerato il convergere di più notizie in tal senso e la non reperibilità [...] 'imperatore Carlo IV di Lussemburgo, suocero di Ludovico diUngheria, e il susseguente concentramento di truppe in Tirolo morte. Nel testamento, redatto il 7 sett. 1361 dal notaio Andrea de Oltedo "ducalis curiae maior scriba", lasciava - fra l' ...
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CATERINA (Catherina, Katherina, Ecaterina) di Valois, imperatrice titolare di Costantinopoli
Horst Enzensberger
Primogenita di Carlo di Valois e della seconda moglie Caterina di Courtenay, imperatrice [...] poi contrari alla linea ungherese rappresentata dal marito di Giovanna I, Andrea d'Ungheria. Ancora una volta il principale sostegno di C. fu l'Acciaiuoli che, già titolare del giustizierato di Terra di Lavoro ricevuto dal re Roberto, si muoveva per ...
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FORZATÈ, Alvise (Aloduxe, Aloduse da Monte Merlo; Luixe, Ludovico di Forzatè)
Laura Gaffuri
Figlio di Marzio, conte di Montemerlo, e di Cubitosa, figlia di Jacopino da Carrara detto il Pappafava, nacque, [...] primavera del 1372 grazie alle pressioni di alleati di Padova, quali il re diUngheria e Firenze, per arbitrare sulla insieme con i figli Giovanni, Giacomo e Andrea, e con il nipote Filippo (detto Filippino) di Enrico Forzatè, aderì a una congiura ...
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DELLA SCALA, Fregnano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Mastino (II) Della Scala signore di quella città sin dal 1329. Fu, con tutta probabilità, il maggiore tra i dodici [...] Si tratta della donazione di una casa con loggia, corte e orto, situata in contrada S. Andreadi Verona, fatta "nobili di Vicenza (lo fu di nuovo nel '51-'53) e il 3 dicembre di quell'anno accolse in quella città Luigi I il Grande, re d'Ungheria ...
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