BALDO da Passignano (Baldus de Pasignano)
Maurizio Dardano
Poeta cortigiano vissuto tra il 1244 (?) e il 1332 (?). La sua famiglia si era trasferita a Firenze da Passignano in Val di Pesa nei primi anni [...] egli esule da Bologna (qualcuno lo identificò col dantesco Marco Lombardo), che, divenuto più tardi cortigiano diAndrea III, re d'Ungheria alla morte di Ladislao IV, doveva chiamarlo in quella corte verso il 1291. Francesco da Barberino, che conobbe ...
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CANCELLIERI, Bartolomeo
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia nella prima metà del sec. XIV da Carlino, ricordato per una rissa avuta nel 1288 col cugino Dore: uno dei tanti episodi turbolenti che videro [...] Orsini da Roma, Guido da Soana e rappresentanti di molti Comuni vicini, per considerare l'evenienza di un'incursione del re d'Ungheria per vendicare l'assassinio del fratello Andrea d'Angiò, marito di Giovanna I; il 27 febbraio fu iniziata la ...
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ALDEMORESCO, Luigi (Aldomoresco, Moresco, Moriske, Luigi, Lodovico)
Mario Del Treppo
Napoletano, figlio di Matteo, funzionario di Giovanna I, e della sua seconda moglie Gisolda Loderica, favorito della [...] , erano riusciti ad ottenere dal pontefice il riconoscimento di Ladislao a re d'Ungheria e la noniina a diocesi ungheresi di prelati favorevoli a Ladislao; inoltre l'arcivescovo di Spaiato, Andrea Benzis, venne trasferito e sostituito dal papa con ...
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BUONDELMONTI, Andrea
RR. M. Ciccarelli-L. Martinuzzi
Figlio di Lorenzo e di Filippa di Simone Guardi, visse nella seconda metà del XIV secolo e nei primi anni del XV. Attivo uomo politico fiorentino, [...] solo politici, ma anche economici: oltre a chiedere aiuti contro Gian Galeazzo Visconti, e a tentare di comporre i dissensi che dividevano il re d'Ungheria da Ladislao di Angiò-Durazzo proponendo a Sigismondo il matrimonio con la sorella del reggente ...
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Orsini, Felice
Patriota (Meldola, Forlì, 1819 - Parigi 1858). Figlio di un ex ufficiale napoleonico, fece i suoi primi studi a Imola. Nel 1836, ritenuto colpevole dell’uccisione di un domestico dello [...] Hermannstadt, in Ungheria. Prigioniero nel castello di Mantova, Orsini riuscì a entrare in contatto con alcuni amici di Zurigo che lo l’imperatore, organizzato con l’aiuto di Carlo Di Rudio, Antonio Gomez e Giovanni Andrea Pieri, ebbe luogo il 14 ...
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BOLDÙ, Antonio
Giovanni Pillinini
Figlio diAndrea, della famiglia dei Boldù di Santa Marina, nacque a Venezia intorno al 1450. Entrato nella vita pubblica dopo gli studi universitari, nel 1478 fu capitano [...] presso Federico III d'Asburgo per interporre i buoni uffici veneziani nel conflitto imperiale con l'Ungheria, mentre un'analoga missione alla corte di Mattia Corvino era affidata a Domenico Bollani. Conclusa la pace, cui il contributo parallelo dei ...
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Ecberto di Andechs, vescovo di Bamberga
Nacque verso il 1175 dal conte Bertoldo VI di Andechs-Merania e da Agnese di Rochlitz. Prevosto del duomo di Bamberga, nel febbraio del 1203 divenne vescovo di [...] di essere coinvolto nell'assassinio di Filippo di Svevia, avvenuto nel palazzo vescovile di Bamberga, fuggì presso il cognato Andrea II d'Ungheria riesumazione e regale sepoltura della nipote Elisabetta di Turingia, canonizzata nel 1235. Morì a ...
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VEISZ, Arpad
Luca Valdiserri
Ungheria. Solt, 16 aprile 1896-deceduto durante la Seconda guerra mondiale • Ruolo: ala sinistra • Esordio in Divisione nazionale: 11 ottobre 1925, Inter-Andrea Doria, [...] teorico del modello danubiano che spopolò negli anni Venti e Trenta, ha allenato per molte stagioni in Italia, ottenendo risultati di gran rilievo, come lo scudetto dell'Inter nel 1930 (primo Campionato a girone unico) e quelli con il Bologna nel ...
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Carlo I Re d'Ungheria
Carlo I
Re d’Ungheria (n. 1288-m. 1342). Carlo Roberto o Caroberto, d’Angiò riuscì a farsi riconoscere re d’Ungheria (1308) dopo la morte diAndrea III e lottando con altri pretendenti. [...] Ripristinò l’unità dello Stato, riorganizzando l’esercito e la giustizia e promovendo lo sviluppo culturale e le attività economiche. In politica estera riuscì a riprendere territori strappati all’Ungheria dalla Boemia, dalla Polonia e dall’Austria. ...
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Miniatore e umanista (n. in Ungheria 1430 circa - m. Bologna dopo il 1471), familiare di Giovanni Hunyadi (v.). Certosino (dal 1445 circa), vicario, poi (1469) priore della Certosa presso Ferrara, consigliere [...] (1471 circa) a Pavia. Scrisse e miniò per Mattia Corvino il De regiis virtutibus (1467), ora alla Biblioteca Vaticana, e per Ercole I d'Este il De origine clarissime illustrissimeque domus (attualmente alla Biblioteca Estense di Modena). ...
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