ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] degli atti più importanti fu il trattato di commercio con l'Austria-Ungheria (1875) molto combattuto dal partito liberale. francese pubblicò le'sue Brises d'Orient e, dalla Captive diAndrea Chénier, trasse l'ispirazione per la sua elegia O fatătânără ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] dagli Arabi e quelle della Germania e dell'Ungheria fornivano di nuovo argento e oro. E se questi metalli capitale (che si trova nel libro diAndrea Barbarigo, del 1430-40). Così sorse il concetto di azienda, superiore agl'individui, alla quale ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] per l'Ungheria).
Culti. - La religione prevalente in Etiopia è la cristiana, nella forma del monofisismo: è la religione di stato del Prete Gianni era così popolare in Italia che Andrea dei Magnabotti le faceva gran parte nei suoi romanzi ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Moretus, che con i discendenti tenne alte le sorti di questa celebre stamperia fino al 1876.
Arend de Keysere stampò a Audenaarde nel 1480 e poi dal 1483 a Gand.
7. Ungheria. - Andrea Hess stampò per primo a Budapest una Chronica Hungarorum, finita ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] ne mandò, per la prima volta, a Costantinopoli, in Ungheria, in Danimarca, in Svezia, ne accreditò presso le diete le funzioni superiori, mentre per le meno importanti bastava quella di residente.
Come in Francia, così in Inghilterra, l'attività ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] (1302). Il suo tentativo d'imporre come re d'Ungheria Carlo Roberto, nipote della regina Maria di Sicilia (1300), fallì di fronte alla resistenza degli Ungheresi, che rimasero fedeli ad Andrea II e, alla sua morte, gli diedero come successore ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] di Firenze; Piero (morto nel 1405). Questi fu vescovo di Volterra (1362), inviato dal papa a trattare di pace fra Carlo IV, i re d'Ungheria e di quale volle che gli esuli di ogni parte d'Italia avessero larga ospitalità. Andrea (1804-68) fu senatore ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] anche delle missioni in Roma e in Ungheria. Nella capitale fu uno degli "eletti" del seggio di Nilo nel 1331, e membro del " fu senatore Riccardo.
I conti di S. Severina, dello stesso ramo, ebbero per capostipite Andrea, che combatté per Alfonso II, ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] dieci ricordi che, dedicati al nobile veneziano Andreadi Niccolò Dolfin - è nelle grandi tenute veneziana della guerra contro il Turco in Ungheria, in Venezia e Ungheria nel contesto del barocco europeo, a cura di Vittore Branca, Firenze 1979, pp. ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] sequestrati i beni dei monasteri di S. Bona di Vidor, di S. Andrea in Bosco e di S. Maria in Monte di Conegliano, accusati di aver danneggiato il fisco (176 veneziana resterà quello di tener divisi i duchi d'Austria dai re diUngheria" (216).
Le ...
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