MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] , che aveva contribuito personalmente all'edizione di Virgilio curata da Andrea Bussi e stampata da Sweynheym e Pannartz del Thesaurus allo stesso Domenico. Ai nipoti di Giovanni Vitéz, ambasciatore del re d'Ungheria presso la S. Sede, è dedicato ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] un testimone oculare della morte del celebre Andrea Vesalio. Nei suoi ultimi anni Giulio sostenne di peste, Venezia 1565, p. 59; P. Bizzarri, Pannonicum bellum, Basileae 1573, p. 285 (la più ridotta stesura italiana: Historia della guerra d'Ungheria ...
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MATAFARI, Nicolò
Andrea Labardi
– Nacque a Zara alla fine del XIII secolo dal nobile Guido, e fu avviato molto giovane alla carriera ecclesiastica, non è noto se presso i francescani o i domenicani.
Probabilmente [...] di Arbe e quelli di Zara in merito al pagamento di alcuni tributi straordinari. Quando nel 1344 Luigi, re d’Ungheria, parte dedicati all’administratio sacramentorum.
Seguendo le orme di Giovanni d’Andrea il M. indulge nell’uso dell’argumentum ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] e il re d'Ungheria, nel 1379 fu capitano delle barche del sestiere di Cannaregio contro i Genovesi, Andrea q. Bartolomeo Donà, suo cugino; fu fratello di Maffio, e Pietro (quest'ultimo, scrittore celebre, fu arcivescovo di Candia nel 1423, vescovo di ...
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GAMBARO, Pietro Andrea
Guido Dall'Olio
, Pietro Andrea. - Nacque nel 1480 a Casalfiumanese, nei pressi di Imola, da Pietro Andrea. Oltre alla forma Gambaro, sono attestate anche Gambarinus e Gammarus [...] del 1523 quest'ultimo inviò il G. come legato in Ungheria; al suo ritorno, nel gennaio del 1524, il G. rotuli dei lettori legisti e artisti dello Studio bolognese dal 1784 al 1799, a cura di U. Dallari, Bologna 1888-91, I, pp. 194, 196, 200, 203, ...
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