FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] sorta di svolta per cui, rispetto all'equilibrismo paterno, si dislocò - sensibile al suggerimento, del 1535, d'AndreaDoria, di contare sull'appoggio imperiale "perché le cose" dell'Impero "sono fondate sopra fondamenti stabili" laddove "quelle ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] nel senso che non è libero d'andarsene -, ma all'acqua di rose, sin dorata: vive a corte, dove il re, che per lui ha simpatia, s'intrattiene spesso - addebitabile anche allo sconcertante comportamento di AndreaDoria - sta lì a confermare che il G ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] poco sincere tutte l'altre attioni di quel Ministro, caduto totalmente in sinistra opinione della Corte, se il signor Gio. AndreaDoria non l'avesse con gagliardo favore sollevato. Di qua nacquero le prime fatiche del Marchese, occupato ogni hora a ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] quest'ultimo fatto non è documentato).
Perino giunse probabilmente a Genova nel 1528 per decorare il nuovo palazzo di AndreaDoria a Fassolo; le affermazioni del Vasari e la chiara influenza del Buonaccorsi sullo stile più tardo del D., specialmente ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] anche il pontefice. Si assunse anche il compito di riscattare i consorti Ascanio e Camillo, caduti prigionieri di AndreaDoria, mentre questi era ancora al servizio dei Francesi; non riuscì però ad impedire, mentre Napoli era assediata, che ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] Dolce, di Antonio Aliense. Delle varie attribuzioni in questo campo, la più convincente appare quella del ritratto di Giovanni AndreaDoria, già nella collezione Contini Bonacossi di Firenze (Pallucchini, 1969, p. 206), anche se non sembra di poter ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] adolescenza: le letture, gli amici, la scuola (era riuscita, nonostante le leggi razziali, a iscriversi al prestigioso liceo AndreaDoria). Come molti italiani della sua generazione, durante la guerra Miriam – e con lei la sorella Simona – diventò ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] il Milanesi sin dal 1523) il B. aveva ricevuto la commissione per una statua di AndreaDoria come Nettuno e per tutto il decennio seguente egli fu in lite con la famiglia Doria per non aver adempiuto, all'impegno. Un nuovo contratto fu steso nel 1536 ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] . Da Mantova passò direttamente a Genova, dove fu incaricato di dare inizio alla decorazione del palazzo di proprietà di AndreaDoria a Fassolo: il suo intervento, che Vasari (1568, p. 614) localizzava sulla facciata meridionale verso il giardino, è ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] conquista di Genova. Anzi l'esoso cardinale giunse a minacciare i due ambasciatori inviati il 5 luglio a Pavia dal F., AndreaDoria e Giovanni da Lerici, di consegnare Genova a uno dei tanti Adorno o Fregoso pronti a versargli la somma come tangente ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...