Ammiraglio veneziano (Venezia 1469 - ivi 1541). Capitano di galere, arricchitosi con i traffici, salì in breve alle più alte cariche militari della Repubblica, e nel 1537 fu eletto, per la quinta volta [...] all'Armata per la coalizione cristiana contro i Turchi di Khair ed-dīn Barbarossa. Ma l'infida condotta di AndreaDoria, comandante delle forze di Carlo V, che era in trattative col Barbarossa, lo costrinse, nella battaglia della Prevesa (sett ...
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Architetto e scultore (Corte, Lugano, 1500 circa - Granata 1552). Eseguì a Genova il portale del palazzo di AndreaDoria (1530) e, in collab. con Guglielmo e Giacomo Della Porta, il monumento funebre del [...] vescovo G. Cibo nella cattedrale; a Mantova lavorò con G. Romano nel Pal. del Te (stucchi delle sale dei Venti e delle Aquile, 1535); infine a Granata realizzò alcune statue (1537) per il portale del palazzo ...
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Patrizio veneto (forse Venezia 1486 - Padova 1553), comandò, con Francesco Pasqualigo, AndreaDoria e Marco Grimani, la flotta veneto-spagnola-papale che si scontrò, nel Golfo di Arta (davanti a Prevesa), [...] con Khair ad-dīn Barbarossa (27 sett. 1538) ...
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Ingegnere militare (n. Macerata 1545 - m. 1600); per invito di AndreaDoria presentò il progetto di un forte di Tunisi. Lasciò un Trattato sulla difesa ed attacco delle piazze. ...
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Patrizio genovese (m. 1533); propugnò l'unione dei cittadini e la riforma costituzionale poi attuata da AndreaDoria (1528); si oppose al tentativo francese di rioccupare Genova (1529). ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] nel 1537 dopo l’attività genovese al servizio di AndreaDoria e quella pisana, e ben presto divenuto il pittore cappella del re di Francia, in “Il se rendit en Italie”. Études offerts à André Chastel, Paris-Roma 1987, pp. 111-120.
23 M. Hirst, J. ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] a Bergamo da Comin Ventura nel 1587), secondo l'intitolazione di un codice magliabechiano fu scritta "in gratia del sig. AndreaDoria" ed a lui come committente sembrano riferirsi nella chiusa il richiamo ad un cavaliere "d'armi satio / e d'illustri ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] V (8 febbr. 1538), egli fu nominato comandante delle truppe in caso di sbarco a terra e luogotenente del generale AndreaDoria, ricevendo istruzioni di condurre a Messina le galere della Sicilia, unendole al resto della flotta. A fine luglio del 1538 ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] siglò e datò 1671 i tre dipinti raffiguranti l’Allegoria per il matrimonio Doria-Pamphilj, elencati nello stesso anno nel libro dei conti del principe Giovanni AndreaDoria (Genova, palazzo del Principe). Sempre nel 1671, oltre a firmare la pala con ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] piccoli, di due suoi fratelli, unico erede maschio. Morto, il 6 nov. 1501, il padre e reggendo Senigallia, assistita da AndreaDoria, uno dei tutori di F., la madre, il fanciullo passa alla corte urbinate presso lo zio materno il duca Guidubaldo che ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...