COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] in piazza Navona, oggi disperso, commissionatogli nel 1671 (Quellen... Doria-Pamphilj…, p. 85, n. 360) e di cui Il barocco a Roma, Milano 1971, tav. XXIII: M. D'Onofrio, S. Andrea delle Fratte, Roma 1971, pp. 28. 47, 59; A. Boschetto. Lacoll. ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] 1640, la primogenita della M., Maria, concluse il matrimonio con Andrea Giustiniani, l'erede del marchese Vincenzo, da cui nacque, nel archivio Doria Pamphili (cfr. R. Vignodelli Rubrichi, Il fondo detto "l'archiviolo" dell'Archivio Doria Landi ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] , fu impresso a Roma nel 1616, per i tipi di Andrea Fei, con l'intestazione Tractatus de haeresi, mutato sulla prima pagina costituirmi in un forno, non che in una carcere" (Roma, Arch. Doria Pamphilj, scaff. 69, busta 51, n. 5).
La fama delle sue ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] in onore di s. Gaetano da Thiene e di s. Andrea Avellino nelle quali si riflette il programma di sobrietà illustrato dal Satirico Opere: L'orazione in onore di Giovanni Stefano Doria fu pubblicata insieme con quella recitata nella stessa occasione ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] . Maria in via Lata, dove sorgerà in seguito il palazzo Doria Pamphili.
A Roma l'E. non tardò a mettersi in luce Lancisi, su indicazione di M. Malpighi, fra le carte del canonico Andrea de' Rossi, pronipote del Pini. Acquistate nel 1712, per 600 scudi ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] le polemiche contro il separatismo siciliano di Andrea Finocchiaro Aprile ("deficiente politico e deficientissimo soprattutto, il gruppo dei meridionalisti campano-pugliesi (Manlio Rossi Doria, Michele Cifarelli, Vincenzo Calace, ecc.), ma che non ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] ); la sala detta della Rotonda affrescata da Andrea Appiani funge da cerniera tra le prime e , in Dizionario biografico degli Italiani, XVIII, Roma 1975, pp. 159 s.; A. Doria, Caratteri e novità dell’edilizia privata del P. a Milano, in Acme, XXXI ( ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] da Paola per il chiostro del convento di S. Andrea delle Fratte ora scomparsa (Hess), che a detta del Luca e Martina..., Roma 1969, doc. 47; J. Garms, Quellen aus dem Arch. Doria-Pamphili..., Rom-Wien 1972, pp. 332, 334; G. B. Passeri, Le vite ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] cultura napoletana di fine Seicento, dal D'Andrea al Valletta, al Capasso. Nelle "lezzioni" di Medinacoeli…, Napoli 1971, pp. 11-116; P. Zambelli, Il rogo postumo di P. M. Doria, in Ricerche sulla cultura dell'Italia moderna, Bari 1973, pp. 120-122. ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] alla bottega del Fiasella e anche a quella di Giovanni Andrea De' Ferrari. La stessa fonte precisa che di pp. 666 s.; G. Biavati, Ipotesi per una vicenda art. nel pal. di A. Doria, in Genova, I (1974), pp. 39 s.; L. Lucattini, Arte e ceramiche nel ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...