CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] fase più difficile e drammatica del conflitto e della pace separata alla quale Venezia si vide costretta. li disimpegno di AndreaDoria alla Prevesa non poteva che confermare le radicate diffidenze nutrite da Venezia verso la lealtà di Carlo V nell ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1471 da Giovan Battista di Luca di Ansaldo. Incerta è l'identità della madre, che elogi secenteschi indicano in Lucrezia Interiano (o [...] "nominati per riformare il stato e le leggi della città". Ma la vera riforma fu realizzata nel 1528 dall'ormai rivale AndreaDoria, di lui politicamente più abile, quando il G. svolgeva la sua attività diplomatica presso Carlo V, di cui era divenuto ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Mario
Roberto Zapperi
Nacque a Milano verso la metà del sec. XVI dal protonotario apostolico Giacomo Antonio e da Costanza Scarpa. Dal padre, prelato concubinario ben fornito di benefici ecclesiastici, [...] che portò anche i "nuovi" al governo della Repubblica, provocò l'immediata reazione dei "vecchi" che, guidati da Giovanni AndreaDoria, abbandonarono in massa la città per organizzare la rivincita a mano armata, con l'appoggio spagnolo. Il rischio di ...
Leggi Tutto
DE FERRARI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del XV secolo e fu uno dei protagonisti della vita della Repubblica tra il 1500 e il 1528.
I De Ferrari appartenevano [...] , Ottaviano Fregoso, nel testamento stilato a Napoli prima di morire, lo aveva nominato suo fiduciario col duca d'Urbino e AndreaDoria. Il D. venne sepolto nella cappella di famiglia nella chiesa di S. Domenico, ora distrutta. Dal suo matrimonio con ...
Leggi Tutto
DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] establishtnent (ivi compreso il D.) su posizioni apertamente e (spesso) piattamente filospagnole creò l'esca per screzi con Giovanni AndreaDoria, che spalleggiava il D., ma che era in conflitto con altri nobili "vecchi" come Stefano De Mari o Giovan ...
Leggi Tutto
CAETANI, Onorato
Gaspare De Caro
Primogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina Pio di Savoia, nacque, quarto di questo nome, nell'anno 1542. Venne educato a Roma sotto la sorveglianza [...] si hanno notizie sulla partecipazione del C. alla infelice spedizione, compromessa sin dal principio dalla tattica rinviante di Gian AndreaDoria. Egli rimase sempre, comunque, al fianco di suo cognato, sino a quando la squadra della lega si dissolse ...
Leggi Tutto
FREGOSO (Campofregoso), Ottaviano
Giampiero Brunelli
Nacque intorno al 1470 a Genova, da Agostino e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. Dopo la morte del padre, già [...] genovese contro la nobiltà dell'estate 1506 indusse nel contempo il F., su invito di alcuni influenti aristocratici, tra cui il giovane AndreaDoria, a tentare un colpo di mano contro la sua città. Alla fine di luglio si imbarcò, insieme con Giano e ...
Leggi Tutto
DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] e l'esperienza dimostrata, insieme con l'appoggio del viceré J. de Zuñiga, conte di Miranda e a quello di Giovanni AndreaDoria, ammiraglio del Regno, gli procurarono, nel luglio 1593, la chiamata al Consiglio d'Italia. Partito da Napoli nell'aprile ...
Leggi Tutto
DE FORNARI, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1484 da Raffaele; suoi fratelli furono Tommaso, Domenico e Agostino. Egli dovette affiancare il padre nella florida attività commerciale [...] rapporti con Lione per timore di possibili rappresaglie: il 17 sett. 1528, cinque giorni dopo il colpo di mano di AndreaDoria su Genova, egli incaricò la compagnia di Bartolomeo Pancratico, attiva a Lione, di realizzare tutti i suoi crediti relativi ...
Leggi Tutto
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] tornare a Parma in incognito. Gli riuscì soltanto un colpo di mano contro Santo Stefano d'Aveto, feudo di Gian AndreaDoria, che rimase in suo possesso fino all’inizio del successivo settembre. Mancò invece l’obiettivo della riconquista di Rottofreno ...
Leggi Tutto
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...