Famiglia di architetti romani. Andrea (Roma 1818 - ivi 1911) lavorò per i Doria e fu primo architetto della Fabbrica di S. Pietro. Tra le sue opere, la sistemazione di Piazza Mastai, il palazzo della Dataria, [...] sue ville, tra cui notevole la villa Elia ai Parioli, e in numerosi restauri e rifacimenti di antiche costruzioni. Architetti anche i figli di questo: Clemente (Roma 1887 - ivi 1965), Michele (Roma 1894 - ivi 1981) e Andrea (Roma 1903 - ivi 1989). ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] Valori ambientali e criteri di intervento, ivi, II, pp. 7-35; G. Doria, Le strade di Napoli, Milano-Napoli 1971; A. D'Ambrosio, Le vie di Camaino, di Giotto, di Lippo Vanni e di Andrea di Vanni d'Andrea, degli orafi senesi Pietro di Simone e Lando di ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] . Lazio, Milano 1975, ad Indicem; G. Carandente, Ilpalazzo Doria Pamphili, Milano 1975, pp. 87 s., 148; H. Brikitte Klesse, Berlin 1994, pp. 139-147, 153; Id., Andrea Pozzo e C. F...., in Andrea Pozzo, Milano 1996, pp. 235-251; Id., in The Dictionary ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] e che ha il suo simbolo visivo in raggi di legno dorato. La volta della cappella è invasa da una schiera di angeli poi impiegò nella sua chiesa più bella, la piccola chiesa di S. Andrea al Quirinale (1658-70): un ovale con il diametro più corto come ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] a palazzo Santoro a Roma (oggi inglobato in palazzo Doria Pamphilj), che parte della critica attribuisce a Ripanda in . Silvestro al Quirinale. Il 29 luglio 1529, tramite Pietro d’Andrea da Siena, suo procuratore di stanza a Roma, da non confondere ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] ha permesso di riconoscere nelle due figure di devoti inginocchiati Andrea de' Bardi e Lorenzo di Ilarione de' Bardi. prediletto dell'Annunciazione nell'esemplare conservato in palazzo Doria Pamphili a Roma, anch'esso caratterizzato dalle opinioni ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] una tela con S. Giovanni Battista, s. Pietro e s. Andrea per il cardinale Pamphili ed inviò due disegni di Danae e S (1970), 3, p. 291; J. Garms, Quellen aus dem Archiv Doria-Pamphilj zur Kunsttätigkeit in Rom unter Innocenzo X., Rom-Wien 1972,pp. 19 ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] su rame che "furono comperati dal Principe Panfili" (ancor oggi nel palazzo Doria Pamphili a Roma). F. Varignana (1973, p. 425) ha opportunamente messo in evidenza che Gian Andrea Barotti, in una nota al canto decimo dell'ediz. 1736 del Bertoldo ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] della cappella funebre del Mantegna nella chiesa di Sant'Andrea, ove il giovane "Antonio da Correggio", a detta della Virtù (cui si collega la discussa replica incompiuta della Galleria Doria a Roma), non esenti dal sospetto di un compimento dovuto ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] pp.60 s.). È inoltre segnalato a fianco del Maderno in S. Andrea della Valle (1621-23: Ragguagli..., pp. 75 s.), ove angeli porta Romana; gli è assegnata la scala a lumaca nel palazzo Doria e forse il disegno della cinta urbana. A Frascati compì opere ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...