Nacque a Siena il 2 dicembre 1578, da nobile famiglia, e quivi compose la sua prima opera data alla luce: Il pnmo Libro de' Madrigali a sei voci, stampato nel 1596 in Venezia dal Gardano. Errata è la notizia [...] ch'egli sia stato allievo di Andrea Raffaelli, il quale fu invece suo allievo; come pure è incerto che l'A. abbia tutti li stromenti e dell'uso loro nel Conserto. Fu riprodotto frammentariamente in tedesco dal secentista Michele Praetorius, nel terzo ...
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Comune dell'Umbria (provincia di Perugia). Il centro capoluogo è una cittadina situata a 225 m. s. m., presso un'ansa del torrente Timia, sul margine occidentale della pianura percorsa dal Chiascio e dal [...] S. Francesco. Fu anche di Bevagna il pittore Andrea Camassei (1602-1649), discepolo del Domenichino e probabilmente anche di Andrea Sacchi: sono opera sua gli affreschi della cappella del Carmine in S. Michele Arcangelo, il quadro del Martirio di S ...
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VALLOMBROSA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
A. Jahn RUSCONI
Roberto PALAMAROCCHI
Antico e celebre monastero sulle pendici del Pratomagno, 25 km. a oriente di Firenze nel territorio del comune [...] ricco di opere d'arte, non ha più la grande tavola di Andrea del Sarto, dipinta nel 1528, rappresentante San Giovanni Gualberto e Bernardo degli Uberti, insieme con S. Michelee S. Giovanni Battista (ora agli Uffizî, n. 8395), né la bella Assunzione ...
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HARVEY, William
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Folkestone (Kent) il 2 aprile 1578, morto a Roehampton il 3 giugno 1657; studiò dapprima a Canterbury, poi nel Gonville and Caius College a Cambridge [...] questi nei ventricoli. Prima di H. la circolazione era stata intravista da Michele Serveto (1553), il quale aveva sostenuto per il primo che il setto cardiaco non è perforato e aveva con ciò abbattuto uno dei cardini della concezione galenica; Realdo ...
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Terza città dell'Ungheria per numero di abitanti (dopo Budapest e Seghedino) e il centro maggiore dell'Alföld a est del Tibisco, posta nella parte orientale dello stato, in regione fertile e ben coltivata, [...] architetto Michele Péchy, in stile neoclassico. La parrocchiale cattolica fu edificata (1721-1748) in snello e mosso e distrutta dai Tartari, fu rifondata dal latifondista Andrea Dusa e fiorì come città commerciale; abbracciò la Riforma già nel 1535 e ...
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Succedette al padre nel 1389; morì nel 1425. Le scialbe cronache del tempo non dànno rilievo alla figura di questo principe, che fu un coscienzioso continuatore della politica già seguita da tre generazioni [...] acquistato mediante denaro) consacrò la manomissione. Nel 1395, Michele duca di Tver (che già aveva accanitamente conteso l da fazioni, fu impotente a esercitare la sua sovranità sulla Russia; e così B. non solo tenne per sé i proventi dell'annuo ...
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Nacque nel 1288 da Carlo Martello (v.), re titolare d'Ungheria e da Clemenza d'Asburgo. I suoi diritti sul regno di Napoli gli furono tolti dal nonno Carlo II, il quale trasferì la successione al figlio [...] ingerenza papale nella successione. Solo dopo la morte di Andrea III e dopo lunghe lotte contro altri pretendenti, si riuscì a Signoria veneta, e subì una grave sconfitta dal voivoda della Valacchia - già soggetta all'Ungheria - Michele Basaraba. Ebbe ...
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TRUBECKOJ
Giorgio Vernadskij
. Famiglia principesca russa che trae le sue origini dal granduca lituano Gedimino (1316-1341). Il nipote di Gedimino, Dmitrij Ol′gerdovič, diventato completamente russo [...] Michele, che ebbe in appannaggio la città di Trubčevsk, viene considerato come capostipite dei principi Tr. Il suo pronipote, Andrea secondo Falso Demetrio (il cosiddetto "ladro di Tušino") e poi uno dei capi della milizia dei cosacchi accampati sotto ...
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MOROSINI
Roberto Cessi
. Famiglia veneziana che ebbe, più d'ogni altra, parte notevole e quasi ininterrotta per secoli nella vita pubblica di Venezia. Due cardinali, numerosi prelati, quattro dogi, [...] astri maggiori, quale Michele (v.), che fu doge per pochi mesi in uno dei momenti più tragici, nel 1381, operarono quelli minori: Andreazzo, capitano dell'armata contro Zara e vincitore degli Ungheresi nel 1336, attivo guerriero, con Andrea di Marino ...
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Zoologo, nato a Biella il 9 aprile 1856, morto a Torino il 22 novembre 1917. Il C., già incline agli studî zoologici, fu decisamente attratto a essi per l'influsso di Michele Lessona che si era rivolto [...] . Scienze di Torino, XXXV (1900), XXXVl (1901); Antonio Vallisneri e i moderni concetti intorno ai viventi, in Memorie d. R. Acc. d. Sc. di Torino, LV (1905); Franco Andrea Bonelli e i suoi concetti evoluzionistici, ibid., LX (1909); Materiali per la ...
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spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...
Pandemicene s. m. L'epoca attuale, in cui l’ambiente terrestre e la popolazione umana vengono fortemente condizionati su scala sia locale sia globale dal susseguirsi e proliferare di diversi tipi di pandemie. ♦ Secondo l’efficace sintesi del...