Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] Andrea Sacchi, 1599/1600-1661, tra il 1639 e il 1649) con grandi statue dipinte, raffiguranti Costantino il Grande e Giaquinto (1703-1766), inaugurato nell’aprile 1743: in basso Michele sconfigge il male; in alto la Trinità trionfa con un Cristo ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] cronaca di Michele Siriano], Teodosio di Alessandria", e aggiungendo anche Costantino di Laodicea e un Antonino "uersetanus" la cui sede non è stata che il papa è l'ispiratore dei lavori di rinnovamento curati dal presbitero Andrea (ibid., VII, ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] mutatasi poi in ossequio agli Aragonesi vincenti. Si è detto di Michele da Piazza Normanna, che nella sua Historia sicula sommo di una tradizione storico-giuridica che F. D’Andrea aveva ripreso e sviluppato dopo la rivolta antispagnola. Vico, cui pur ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] prima, il comando dello schieramento alle Chiuse di S. Michele. E i Longobardi non si provarono a prevenire, come l'anno aveva parteggiato per A. contro Stefano II. Era il monastero di S. Andrea sul Soratte. Qui, alla fine del sec. X, un monaco di ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] fu la riforma dell’istruzione fatta approvare dal ministro Michele Coppino tra il marzo e il giugno 1877, che prevedeva non solo un anarchico-socialista, da cui nel 1879 si sarebbe staccato Andrea Costa con la sua famosa lettera Ai miei amici di ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Albania (sostituito poi da Tommaso di Lesina) e ad Andrea da Costantinopoli arcivescovo di Nicosia fu affidato il un tema che era stato già più che suggerito nel 1451 da Michele Canensi nel De laudibus et de divina electione (il pontefice testimone ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Andrea Calligari e Alberto Bolognetti, e nella Confederazione Elvetica, dove nel 1579 G. XIII inviò come nunzio e si era occupato in occasione della sua legazione in Spagna, e quello del teologo Michele Baio (Michael de Bay).
Nel 1566, Pio V aveva ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] annichilimento della sede pontificia come in Michele Amari, faceva da comun denominatore !, propagato dal cardinale Andrea C. Ferrari al 50 Lecce 1998, pp. 95 segg.
15 A.C. Jemolo, Chiesa e stato negli ultimi cento anni, Torino 1963.
16 G. Talamo, La ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] abate) e un terzo nipote, figlio d'Andrea (1559-1600), Giuseppe (1582-1623; canonico e maestro di I papi... visti dagli amb. veneti, in Venezia e la Roma dei papi, Milano 1987, pp. 84, 92; V. Meneghin, S. Michele in Isola…, Venezia 1962, I, pp. 340 s ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] quelle di Timoteo, quelle di Luca e di Andrea nel 356 e 35744 –, Costanzo e soprattutto il vescovo Macedonio riorganizzavano lo l’assassinio di Michele III e che continuò a conoscere delle difficoltà con la crisi della tetragamia e con la nascita ...
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spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...
Pandemicene s. m. L'epoca attuale, in cui l’ambiente terrestre e la popolazione umana vengono fortemente condizionati su scala sia locale sia globale dal susseguirsi e proliferare di diversi tipi di pandemie. ♦ Secondo l’efficace sintesi del...