Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] loro rivali all'Athos dove Teofane di Creta rivaleggiava in gloria con Panselino e decorava con i suoi scolari le chiese solito a quattro.
Il primo autore di canoni veramente notevole è Andrea arcivescovo di Creta (circa 650-730 o 720) il cui lavoro ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] che più amava e ammirava e che quindi più doveva desiderare di vedere in gloria e parlare con loro e di loro Rimane anche qui, come negli altri della morte di Dante; un anonimo fiorentino (il notaro Andrea Lancial), che fu detto l'Ottimo, e lasciò tre ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] del Prete Gianni era così popolare in Italia che Andrea dei Magnabotti le faceva gran parte nei suoi romanzi delle maggiori opere della letteratura etiopica, il Kebra Nagast "Gloria dei Re", specie di romanzo religioso sulla regina di Saba ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] lo stesso avvenne in S. Maria dei Servi, iniziata da Andrea Manfredi (1386) ma compiuta molto più tardi. Invece S. anche l'arte di questo maestro bolognese doveva esser vinta dalla gloria di Raffaello. Nel 1516 giunge a Bologna la Santa Cecilia ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] del palazzo Fatati in via Guasco, ecc.
La pittura si gloria segnatamente di una tela di Tiziano, la Crocifissione, nell'abside S. Stefano, della Sacra Famiglia), dipinti dell'anconetano Andrea Lilli o Lilio (1555-1610), manierista alla dipendenza di ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] sola Germania. A trascinarlo verso i fantasmi del palcoscenico e della gloria capitò nel 1747 a Pisa il "pantalone" Darbes. Più , su proposta di Giuseppe Maria Chénier, fratello di Andrea, gli restituiva invano la pensione. Mille cinquecento lire ...
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Nato a Napoli il 24 maggio 1647, morto ivi il 22 novembre 1717, fu avvocato famoso, fiscale della Real Giurisdizione e fino al 1713 lettore di feudi nell'università. Seguace ardente di Lionardo di Capua [...] suscitato dal Di Capua, da Tommaso Cornelio e da Francesco d'Andrea, non esclusi i cosiddetti ateisti, com'erano chiamati allora in in italiano da Eleonora Pimentel Fonseca (1790). Ma la gloria maggiore del C. e di suo figlio Domenico (1670-1770 ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] al porto sardo. Era questo il periodo di gloria della cocca che toccava un quarto delle presenze effettive , De Florentijnse Loge, "Brugs Ommeland", 18, 1978, pp. 193-240; André Vandevalle, Van Genuese Loge tot Saaihalle, in Id. et al., De Genuese ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] Sere Francisco da Pisa et a Sere Bartolo da Sassoferrato et ad Sere Andrea da Monte Biano et a più persone" (D. Segoloni).
1354: quaestio enfatiche si alimentava la fama di Bartolo. La gloria lo aveva raggiunto già in vita, con riconoscimenti d ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] scrupoli, né un avido autointeressato; anelava piuttosto alla gloria, intesa in senso umanistico: un successo mondano, basilica di S. Pietro voluto da Paolo V, la cappella di S. Andrea andò distrutta. Nel 1623, il grandioso monumento funebre di P. fu ...
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inseguire
v. tr. [dal lat. insĕqui, comp. di in-1 e sequi «seguire»] (io inséguo, ecc.). – 1. Correre dietro a chi fugge, o anche a chi corre, cercando di raggiungerlo (di solito con intenzione ostile, o anche per afferrarlo, arrestarlo, e...