CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] dal 18 al 19 sett. 1345 portò all'assassinio di suo marito Andrea d'Ungheria, e comunque non fece niente per impedire il delitto o di esattezza storica. L'opera deve servire alla gloria della famiglia Caracciolo. Sergianni, il gran siniscalco della ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] L'anno successivo fu a Reggio Emilia, dove rimangono S. Andrea apostolo nella cripta del duomo e S. Gabriele arcangelo e universale; Amelia, chiesa dei cappuccini, Madonna con il Bambino in gloria e i ss. Giacomo Maggiore, Carlo Borromeo, Francesco d' ...
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PERELLI, Tommaso
Renato Pasta
PERELLI, Tommaso. – Nacque il 21 luglio 1704 a Firenze da Bernardino Girolamo, avvocato, segretario del magistrato degli Otto di guardia sotto Cosimo III, e dalla nobile [...] erano forse riducibili al mancato desiderio in lui di gloria letteraria e alla mancanza in Pisa (e in Italia di nascita e altre notizie: M.A. Timpanaro Morelli, Per una storia di Andrea Bonducci (Firenze, 1715-1766), Roma 1996, pp. 218 s. e passim; ...
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PIGNATELLI, Ascanio
Luca Torre
PIGNATELLI, Ascanio. – Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1533, nel seggio di Nido, dall’unione tra il marchese Scipione e la seconda moglie, Isabella Caracciolo.
Dopo [...] gli affidò l’allestimento di due galere, l’Idra e la S. Andrea. Nello stesso anno contribuì con tre sonetti encomiastici di pregevole fattura al offuscare quella «per cui il gran Tosco a vera gloria ascese» (con impegnativo raffronto tra l’opera di ...
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BATTAGLINI, Angelo
Augusto Campana
Nato a Rimini il 25 febbr. 1759, terzogenito del conte Filippo e della romana Anna Fagnani, dopo la morte dei genitori fu mandato a studio a Roma al collegio Nazareno [...] di altre traduzioni, delle quali si attribuisce la gloria al famoso legista aretino Francesco Accolti, letta il
Morì in Roma il 20 o 21 febbr. 1842 e fu sepolto in S. Andrea della Valle; gli fu posto un cenotafio nella chiesa di S. Maria in Via Lata ...
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CASONI, Guido
Claudio Mutini
Nacque a Serravalle (Treviso) nel 1561 da Annibale e da Cristina Moneta. Il padre aveva raggiunto una notevole agiatezza economica mediante fortunate imprese commerciali [...] Giovan Francesco Loredano, il quale inoltre ci attesta, nelle Glorie degli Incogniti che "la sua casa divenne un novello que' suoi singulti, e fargli eterni e vivi") e Andrea Barbazza lo incitava a intervenire contro il maggiore detrattore del Marino ...
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MALIPIERO, Girolamo
Paolo Zaja
Nacque a Venezia, probabilmente intorno al 1480, da Andrea e da una figlia di Zaccaria Calbo, entrambi appartenenti a famiglie patrizie. Ebbe tre fratelli, Gianfrancesco, [...] , predicator apostolico de San Francesco di observantia, quondam sier Andrea" (XXXVII, col. 22). Nel 1526 l'umanista asolano la sua originaria funzione di strumento concepito essenzialmente a lode e gloria di Dio. Il vero atto d'accusa del M. è ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] 1430, nominando suoi commissari ed eredi i figli Andrea, Gabriele e Francesco.
Il G. si dedicò anche . 347-350; Monumenti della Università di Padova (1318-1405), a cura di A. Gloria, II, Padova 1888, docc. 1557, 1827, 1832, 1837, 1851, 1856-1858, ...
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CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] , le cui origini non dovevano risalire ad antica nobiltà, guadagnò gloria e fama combattendo per terra e per mare, tanto che la di alcune opere del celebre giurista della scuola bolognese Andrea Barbazza (morto nel 1480), dimostrano una certa ...
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GABRIELLI, Cleofe Maria
Patrizia Biscarini
Cleofe Maria Borromei (Borromeo) nacque a Monselice il 3 marzo 1440 da Andrea di Borromeo Borromei di Padova e da Francesca di Carlo Pio dei signori di Carpi.
Nella [...] nei pressi del palazzo del vescovo, nel quartiere di S. Andrea. Dall'unione nacquero quattro figli: Costanza che entrò nel convento …, Bologna 1682, p. 164; B. Tondi, L'esemplare della gloria o vero i fasti… di Gubbio, Venezia 1689, p. 100; ...
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inseguire
v. tr. [dal lat. insĕqui, comp. di in-1 e sequi «seguire»] (io inséguo, ecc.). – 1. Correre dietro a chi fugge, o anche a chi corre, cercando di raggiungerlo (di solito con intenzione ostile, o anche per afferrarlo, arrestarlo, e...