GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino Giovanni Da Schio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] si avverte, in lui, apprensione per minacce nemiche. Non per questo è ignaro di quel che sta succedendo in Terraferma - AndreaGritti fatto prigioniero, poi il recupero di Brescia -, mentre l'esultanza con cui apprende la morte di Giulio II, d'Italia ...
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TIEPOLO, Giovanni
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 12 aprile 1570 da Agostino di Nicolò e da Laura Bragadin di Giovanni, vedova di AndreaGritti di Luca.
Il padre – esemplarmente religioso a detta [...] delle fonti – percorse una modesta carriera politica, forse anche per la presenza in famiglia di tre suoi fratelli, tutti sposati e con prole, ma riuscì a fornire ai figli una buona educazione, di cui ...
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TADINO, Gabriele
Giuseppe Gullino
– Nacque a Martinengo (Bergamo), probabilmente nel 1478, da Clemente di Michele (medico, quest’ultimo, di Bartolomeo Colleoni); dalle fonti non si ricavano notizie [...] Tadino prese parte, una volta ristabilitosi, distinguendosi per coraggio e capacità.
Nell’ottobre del 1516 era con il provveditore AndreaGritti all’assedio di Verona, dove poté far valere le sue competenze nel settore dell’artiglieria. Alla fine del ...
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VENIER, Giovanni Antonio
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia nel 1477, unico figlio di Giacomo Alvise e di Samaritana Arimondo di Pietro.
I natali furono modesti; inoltre, alla presentazione per la [...] di Ferrara e savio di Terraferma per i restanti mesi dell’anno, quindi fece parte degli inquisitori sopra il defunto doge AndreaGritti (3 gennaio 1539) e il 28 agosto venne eletto luogotenente a Udine, dove rimase da ottobre sino al marzo del 1541 ...
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BADOER, Andrea
Angelo Ventura
Nacque da Giovanni verso il 1447, se è vero, come egli stesso afferma in una lettera, che nel febbraio del 1509 aveva sessantadue anni. Era uno di quei patrizi veneziani, [...] , messe in dubbio dalla diplomazia fiorentina, che, probabilmente informata dei sondaggi francesi iniziatisi nel marzo 1512 tramite AndreaGritti, insinuava essere imminente un accordo tra Francia, papa e Venezia.
Nel luglio del 1512 il Senato elesse ...
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TREVISAN, Andrea
Vittorio
Mandelli
– Nacque a Venezia verosimilmente nel 1458 (Venezia, Civico Museo Correr, G. Priuli, Pretiosi frutti..., III, c. 182r) da Tommaso di Stefano di Michele, del ramo [...] (XXVII, coll. 327-328, 359-363). L’11 maggio 1522, scelto tra i Correttori della promissione dogale per l’elezione di AndreaGritti, fu lui stesso tra i ‘ballotati’ nella votazione decisiva (XXXIV, coll. 263-264).
Il 19 marzo 1534 fece testamento, e ...
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DELLA TORRE (a Turre, Turriamis), Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Verona nel 1444 da Giovan Battista, di nobile famiglia, forse appartenente al ramo dei Della Torre di Milano, e che aveva sposato [...] '11 febbr. 1506, all'età di 62 anni. Grandi esequie gli furono tributate alla presenza di personaggi, quali il pretore AndreaGritti e il prefetto Paolo Pisano; orazioni funebri furono scritte e pronunciate in suo onore da Bernardino Partenio e Piero ...
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CONTARINI, Federico
Giuseppe Gullino
Primogenito di Girolamo, del ramo di San Cassan, e di Isabella Falier di Alvise, nacque a Venezia nel novembre dell'anno 1479. La sua breve esistenza fu totalmente [...] passò di mano: insoddisfatto della condotta dei provveditori generali Gradenigo e Marcello, il Senato decise di sostituirli con AndreaGritti, il futuro doge, e Paolo Cappello, a loro volta affiancati da due sottoprovveditori ed esecutori, il C ...
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CASTELLI (da Castello, de Castellis, Castello), Agostino
Camillo Boselli
Ingegnere militare e architetto, figlio di Nicolò e, secondo alcuni atti notarili, nobile, nacque con ogni probabilità a Brescia [...] di Venezia tanto è vero che con una ducale datata 29 genn. 1528, more veneto, e quindi dei 1529, il doge AndreaGritti ordinava alle autorità venete di Brescia di continuare a pagarlo per “essere a benefitio nostro il continuar a pagarli” attese “la ...
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MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] , senza tralasciare alcuni dettagli autobiografici. Il poema è dedicato al doge Pietro Lando (succeduto nel 1539 ad AndreaGritti, originariamente destinatario dell'opera), cui si fa riferimento nei versi finali.
Tornato nuovamente alle sue attività ...
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