BARBARIGO, Andrea
Angelo Ventura
Nato verso il 1500 da Gregorio, figlio del doge Marco, si avviò assai presto a una brillante carriera politica, cercando di anticiparne i tempi con un'impazienza che [...] di 100 ducati: ma la violazione delle leggi sarebbe stata tanto scandalosa, che, soprattutto per il deciso rifiuto del doge AndreaGrìtti, la proposta non fu neppure posta ai voti. Così il B. dovette rassegnarsi a frenare la propria ambizione. Nei ...
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AVOGADRO, Luigi
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Brescia, in data imprecisata, da Pietro. Di famiglia un tempo feudataria di Polaveno e poi (dal 1427) di Lumezzane, entrò al servizio di Venezia. Il [...] il parere contrario del doge Leonardo Loredan, il Senato veneziano decise che nella notte del 18 genn. 1512 il capitano AndreaGritti avrebbe coadiuvato con le sue truppe alla porta di San Nazaro il tentativo dei congiurati, cui si unirono intanto i ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] al nuovo papa eletto, Sisto IV (Francesco Della Rovere), il G. a capo di una delegazione composta anche da Triadano Gritti, Andrea Leoni e Marco Corner, per felicitarsi col nuovo pontefice e ricordargli l'impegno dei suoi predecessori per la crociata ...
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Nobile famiglia veneziana. È incerto se discenda dai primi immigrati nella laguna o venga da Candia. Nel sec. 13º fece parte del gruppo di famiglie detentrici del potere. Non assurse mai a grande splendore, [...] anche se il suo nome comparve di frequente nelle cariche di Venezia, fino ai tempi più tardi. Diede alla sua città un doge, Andrea (v.). ...
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GRITTI, Luigi
Roberto Cessi
Figlio naturale del doge veneziano Andrea, nato a Costantinopoli nel 1480, visse molto tempo a Costantinopoli nella mercatura, entrando nelle grazie del visir Ibrāhīm Pascià [...] ). Dichiarato Palatino d'Ungheria e governatore del regno, divenne l'ispiratore della politica costantinopolitana in Ungheria. Morì nel 1535.
Bibl.: H. Kretschmayr, Ludovico Gritti. Eine Monographie, in Archiv für österr. Geschichte, LXXXIII. ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] dei beni, situati nel Veronese, che già erano stati del cugino Michele Gritti.
Avogador di Comun dal 26 luglio 1450 al 3 febbr. 1451, in commissari i figli, ma "per la mazor parte" il nipote Andrea - orfano del figlio Francesco e futuro doge - che, ...
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GRITTI, Francesco
Roberto Zago
Nacque l'11 apr. 1673, primogenito di Alessandro di Ottaviano, del ramo di S. Marcuola, e di Cristina di Giovan Donato Correggio da S. Cassiano, famiglia ascesa al patriziato [...] nel 1668, nacquero anche Ottaviano (1676), Agostino (1681), Andrea (1687) divenuto frate domenicano, e Alvise (1687), i , Relazioni, b. 7; Inquisitori di Stato, bb. 150, 430-431; Archivio privato Gritti, bb. 1-4, 8-9, 11, 15-28, 31, 57; Giudici di ...
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GRITTI, Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia verso il 1405 da Omobono di Triadano, del ramo a S. Giovanni del Tempio nel sestiere di Castello, e da Giovanna Orsini di Ziliolo, figlia del ricco [...] inizi del XV sec., risulta proprietario questo ramo dei Gritti).
Dedicò gran parte della vita alla mercatura, come era (a questo proposito, va ricordato che anche il pronipote Andrea, futuro doge, trascorse gran parte della giovinezza a Costantinopoli ...
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GRITTI, Michele
Giuseppe Gullino
-Nacque a Venezia intorno al 1408, unico figlio maschio di Giorgio di Triadano, del ramo a S. Giovanni in Bragora, nel sestiere di Castello, e da Agnesina Soranzo di [...] Girolamo di Giovanni, di famiglia ricca e influente, da cui ebbe un unico figlio maschio, Andrea, con il quale si sarebbe estinto questo ramo dei Gritti, nel 1516.
Probabilmente il G. prese parte alle operazioni che portarono alla liberazione di ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Genova aveva nel re "il suo vero e legittimo signore", prima che Andrea Doria lo "tradisse"; né quelli in cui la Corsica si era data da certa grazietta rococò del Goldoni, di Francesco Gritti, d'Antonio Lamberti, dichina alla faciloneria spesso ...
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