Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] caduta della Repubblica, e qualche anno prima della morte di Gritti(36).
Utile per misurare la consistenza di queste eredità, ma successiva stampa di Pisa 1826; la correda un’Introduzione di Andrea Zanzotto, Milano 1987.
14. Non è certo un caso che ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] nel 1588, secondo una testimonianza dell’ambasciatore veneziano Gritti datata 20 agosto, egli avrebbe lamentato la mancanza, la decorazione del muro dell’ambulacro (eseguita sotto la supervisione di Andrea Sacchi, 1599/1600-1661, tra il 1639 e il 1649 ...
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Il Comune prima dell’Unità
Eurigio Tonetti
Scrivere la storia del Comune di Venezia dalla caduta della Repubblica all’Unità significa aprire una pagina di storia nuova, quella di un’istituzione che [...] Dopo un breve interinato dell’assessore anziano Alessandro Gritti, nell’autunno subentrò Francesco Calbo Crotta. Nato nel del 6 maggio, comprendeva ancora Correr, assieme ad Andrea Giovanelli e Nicolò Priuli, ma tutti manifestavano un risoluto ...
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Il controllo delle acque
Giovanni Caniato
Premessa
La laguna di Venezia, analogamente a quelle che si svilupparono, quasi senza soluzioni di continuità, lungo il versante alto adriatico della pianura [...] dei periti, a cura di Roberto Cessi - Niccolò Spada; Andrea Marini, Discorso sopra l’aere di Venezia e Discorso sopra la di ricondurre verso il mare.
43. Ibid., c. 15. Nadalin Gritti aveva rilevato che «da dieci anni in qua le lagune si sono ...
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Scritti storico - politici
Gino Benzoni
Esposizione di fatti, di operazioni, più o meno rispettosa della loro appurata consistenza e più o meno ricorrente, nel necessario vaglio selettivo, a procedimenti [...] incolto e semplice". E ciò vale anche pel doge cronista Andrea Dandolo, carente in fatto di dignità letteraria. Di lui, quadro "fatto per Tuciano pitor" ritraente il doge Gritti inginocchiato, preti ribaldi, matrimoni fastosi, dilagare della ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] dell'edificazione di una libreria: il doge Gritti, il bibliotecario Pietro Bembo e il Rialto, nel giornale "Il Vaglio", 1, nr. 38, 1836, pp. 301-308; Andrea Moschetti, Il Gobbo di Rialto e le sue relazioni con Pasquino, "Nuovo Archivio Veneto", ...
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La milizia
Piero Del Negro
Il «secolo di ferro». Il partito della guerra contro il Turco
«Le guerre coi Turchi la tennero in moto », scriveva intorno alla metà del Settecento il patrizio veneziano Giacomo [...] -1700, Milano 1991, pp. 154-155 e 454.
4. Andrea Valier, Historia della Guerra di Candia, Venezia 1679, p. 444 b. 3, c. 1v.
55. Scrittura del savio alla scrittura Francesco Gritti del 25 ottobre 1704, ibid., c. 6v.
56. Neutralità della Repubblica ...
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Varietà notarile: scorci di vita Economica e sociale
Gigi Corazzol
Il 7 novembre 1570 si presentarono davanti al notaio Pietro Giovanni Mamoli quattro fiorentini ed un genovese. Erano tutti sensali [...] (6). E quali lavori avrà mai fatto l'intagliatore faentino Andrea Foschi? Cosa sarà accaduto dei "dui apostoli et dui anzoli fasi della sua vita. Troviamo in un primo tempo Gerolamo Gritti da Scutari, poi Alvise de Mezzi, infine Bartolomeo Fava e ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] e maledetta dai creditori più colpiti. Ed il nunzio paventagli derivi ulteriore discredito dal fatto sia suo "parente" quel Girolamo Gritti che, bandito da Venezia per aver perduto in un naufragio una galea, sta brigando per tornarvi a proclamare la ...
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TIBALDI (de' Pellegrini), Pellegrino
Gianpaolo Angelini
TIBALDI (de’ Pellegrini), Pellegrino. – Nacque a Puria di Valsolda (Como) nel 1527, da Tibaldo Tibaldi de’ Pellegrini, muratore e architetto (Morigia, [...] del Duomo di Milano, II (2010), pp. 183-214; J. Gritti, P. T. e la volta dello scurolo del Duomo di Milano, ; L.M.R. Barbieri, L’eredità del T. nella bottega dei pittori Andrea e Domenico Pellegrini, in Rassegna di studi e di notizie, XLI (2014-2015 ...
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