Nella sua autobiografia Friedrich Nietzsche si definisce a suo modo guerresco (Ecce homo - Perché sono così saggio 7), dominato cioè da un sostanziale istinto ad attaccare. Effettivamente, le battaglie [...] della sua forza. Questo perché, per il filosofo, la guerra è una cosa seria, uno strumento cioè che attraverso l’atto Spencer e Mill, Edizioni ETS, Pisa 2006.Tagliapietra, Andrea, La metafora dello specchio. Lineamenti per una storia simbolica ...
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Più di un secolo fa, nel 1905, William Stead scriveva nella rivista The Review of Reviews:
«Vi è almeno una possibilità che l’inglese, il francese, il tedesco, lo spagnolo o il russo possano essere adottati [...] privata" dei monarchi, scambiati con trattati o conquistati in guerra, privi di mezzi di comunicazione di massa o istruzione pubblica obbligatoria. Come fa notare Andrea Chiti-Batelli in Glottofagia ed etnolisi (2008), le popolazioni «risentivano ...
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L’impero ottomano, chiamato anche “Il Grande Malato” nel corso dell’Ottocento, secondo la definizione data dallo zar di Russia Nicola I, è stato un importante pilastro della storia, uno dei più estesi [...] i territori della mezzaluna fertile, ribattezzati Arabistan. Il conflitto con l’impero ottomano, passato alla storia come prima guerra ottomano-egiziana, si concluse solo nel 1833 con la pace di Kütahya, grazie all’intercessione dell’impero zarista ...
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La disfatta dell’esercito britannico a Yorktown e il trattato di Parigi due anni dopo, con cui viene riconosciuta l’indipendenza delle colonie americane dalla Gran Bretagna, segnano la nascita di una nuova [...] della tradizione europea, attribuendole allo stesso tempo un respiro tipicamente americano, che si intravede nel continuo rimando alla guerra d’indipendenza statunitense, come possiamo vedere nei due racconti a cui Irving deve la sua celebrità.
Il ...
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Unicamente attraverso i due ordini esecutivi dell’Emancipation Proclamation promulgati da Abraham Lincoln nel 1863, la guerra civile statunitense diviene una guerra di liberazione degli schiavi del Sud. [...] Tuttavia, dopo una breve fase intermedia, le classi dirigenti nordiste hanno permesso un rapido ritorno al potere dei bianchi schiavisti nel Sud del paese, testimoniato dalla sentenza Plessy v. Ferguson ...
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Cormac McCarthy non indulge certo in ingenui concessioni alle presunte virtù di vinti o vincitori. Né la retorica manierista e pseudo-rousseauiana del “buon selvaggio” messicano, né il tono celebrativo [...] sull’opera autobiografica My Confession, di Samuel E. Chamberlain, un avventuriero di metà Ottocento che dopo aver combattuto nella guerra contro il Messico fra il 1846 e il 1848 si unisce alla banda Glanton – dal nome di un avventuriero ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
Guerra, Andrea. – Dirigente d’azienda italiano (n. Milano 1965). Laureato in Economia e commercio presso l’Università La Sapienza di Roma (1989), ha intrapreso il suo percorso professionale in Marriott Italia, dove è giunto a ricoprire la carica...
MUSICA E CINEMA.
Renata Scognamiglio
– Problematicità di una definizione univoca. Comporre per il cinema fra la fine del 20° secolo e il nuovo millennio. Il rapporto fra popular music e cinema attuale. Bibliografia
Problematicità di una definizione...