Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] , in Francia per richiedere all'alleato un maggiore impegno nella guerra pisana (la missione durò dal luglio 1500 al gennaio 1501). marzo). M. si ritirò nel podere dell'Albergaccio, a Sant'Andrea in Percussina. E qui, mentre tentava in ogni modo di ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] un periodo di sbandamento spirituale e d'irrequietezza. Amico di Andrea Costa, aderì ai primi movimenti socialisti e si legò agli pronunciata a Barga nel 1911, in occasione della guerra libica. Analogamente, avevano giocato un ruolo decisivo nella ...
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Martóne, Mario. - Regista teatrale e cinematografico italiano (n. Napoli 1959). Dopo alcune prove sperimentali (Avventure al di là di Thule, Faust), fondò nel 1978 il gruppo teatrale Falso Movimento, proponendo, [...] Il misantropo, 1995; I sette contro Tebe, in collab. con Andrea Renzi, 1996). Nel 1992 ha realizzato il suo primo lungometraggio, film collettivo I vesuviani (1997) e Teatro di guerra (1998), melodrammi volutamente sgradevoli in cui ha catturato ...
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Pittore (Volos, Grecia, 1888 - Roma 1978), fu uno degli iniziatori e uno dei principali esponenti della corrente artistica della pittura metafisica.
Vita e opere
Figlio di un ingegnere ferroviario, visse [...] , poi, nel 1905, si trasferì con la madre e col fratello Andrea (Alberto Savinio) a Monaco di Baviera; nel 1906 lavorava in quella . Apollinaire. Tornato in Italia (servizio militare durante la guerra) è stato, con C. Carrà, l'iniziatore della ...
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Nobile famiglia veneziana, assurta a notevole importanza politica quando suoi membri (Badoaro, Pietro, Angelo, Giovanni e Girolamo), dopo la serrata del Maggior Consiglio, furono tra i maggiori esponenti [...] Milano, ed ebbe fama di umanista e di valente oratore. Andrea (Venezia 1447 circa - ivi 1525), attivo commerciante, fu Tenedo 1657), valoroso uomo di mare, partecipò alla guerra di Candia distinguendosi in numerosi episodî bellici (battaglia di ...
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Pittore (Ferrara 1460 - Mantova 1535). Alla formazione nell'ambito di Cosmè Tura, evidente nel S. Sebastiano (Dresda, Gemäldegalerie), si affiancò un sensibile influsso di Ercole de Roberti, al seguito [...] delle Rondini; distrutta, a Berlino, durante la seconda guerra mondiale). Lavorò per Giovanni II Bentivoglio nella cappella di da Padova tra le ss. Orsola e Caterina (New York, Metropolitan Mus.), Vergine in trono e santi (1525, Mantova, S. Andrea). ...
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Nome con cui è noto il condottiero Andrea Fortebracci (1368-1424); di nobile famiglia perugina (nacque da Oddo Fortebracci probabilmente nel Castello di Montone), militò sotto Alberico da Barbiano. Fautore [...] dominio pontificio. Martino V riuscì a coalizzargli contro buona parte d'Italia, e, nonostante la morte improvvisa dello Sforza, la guerra fu perduta da B., mortalmente ferito (giugno 1424) sotto le mura della città. La sua opera politica si dissolse ...
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Generale (Ischia 1502 - Vigevano 1546); al servizio dapprima del cugino Ferdinando Francesco, alla morte di questo ne ereditò il marchesato (1525). Prigioniero, nella sconfitta subita nel 1528 nel golfo [...] , di Andrea Doria, forse fu lui a persuadere questo a lasciare i Francesi per Carlo V. Divenuto marchese del Vasto, nel 1535 comandò le truppe di terra nell'impresa contro Tunisi. Governatore del ducato di Milano nel 1538, nella guerra con la ...
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Fratello (m. 1063) di Andrea I, s'impadronì della corona nel 1060, cacciandolo dal trono; stroncate le velleità di ribellione dei pagani del regno, entrò in guerra con l'imperatore Enrico IV, intervenuto [...] a favore del nipote Salomone (figlio di Andrea) e morì durante la lotta. ...
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Astronomo e cosmologo polacco (Thorn, od. Toruń, 1473 - Frauenburg, Prussia Orientale, od. Frombork, voivodato di Olsztyn, 1543). Di famiglia slesiana di lingua tedesca, ma avversa all'Ordine Teutonico, [...] come amministratore dei beni del Capitolo, specie durante la guerra di re Sigismondo contro i Cavalieri Teutonici. La fama Lipsia nel 1542, affidò la revisione della stampa all'amico teologo Andrea Osiander. C. era ormai malato: fece ancora in tempo a ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...