ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] scienza, e quindi dalla felicità (I, 1, 1-6), non pone le guerre e le discordie che, per la mancanza di un buon regime, rendevano infelicissimi quei morte di Dante; un anonimo fiorentino (il notaro Andrea Lancial), che fu detto l'Ottimo, e lasciò tre ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] solo pochi anni dopo, nel 1479, il negus Eskender riparte in guerra contro il sultano Shams ad-dīn ibn Muḥammad ed è vinto del Prete Gianni era così popolare in Italia che Andrea dei Magnabotti le faceva gran parte nei suoi romanzi cavallereschi ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] di Romagna e B., Bologna 1898; U. Pesci, I Bolognesi nelle guerre nazionali, Bologna 1906; D. Brassini, L'8 agosto 1848 in B., lo stesso avvenne in S. Maria dei Servi, iniziata da Andrea Manfredi (1386) ma compiuta molto più tardi. Invece S. ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Koenig fece allora venire dalla Germania un suo amico, tale Andrea Federico Bauer, abile meccanico, e così nel 1811 i 'indulgenza concessa da Nicolò V a favore dei contribuenti per la guerra contro i Turchi: alcuni esemplari recano la data del 1454, ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] mobili, seguito a Venezia stessa dai Gardane, dagli Scotto e da Andrea Antico (De Antiquis); Francesco Marcolini da Forlì (v.), le la crisi libraria.
Fra i trusts sorti durante la guerra e affermatisi nel dopoguerra, va ricordata la Società Generale ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] al G.: il conte Carlo Gozzi. Il quale nel '57 iniziò la guerra aperta e implacabile in difesa delle maschere e di tutto il passato a su proposta di Giuseppe Maria Chénier, fratello di Andrea, gli restituiva invano la pensione. Mille cinquecento lire ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] Quando un diplomatico conchiude un accordo giovevole a tutti i partecipanti, quando dipana una questione arruffata, quando evita una guerra non necessaria, esso non tutela soltanto l'interesse dello stato proprio, ma anche quello di altri. Perciò si ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] particolarmente gloriosa nella prima metà del sec. XVI con Andrea Alciato, promotore della scuola dei "culti" e sec. I avanti l'era volgare, quando al termine della guerra sociale i transpadani ottennero con la lex Pompeia la cittadinanza latina. ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] di stasi, è più un'illusione che una realtà. La guerra siciliana era stata proseguita con accanimento, ma senza esito definitivo: fronte alla resistenza degli Ungheresi, che rimasero fedeli ad Andrea II e, alla sua morte, gli diedero come successore ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] che gli esuli di ogni parte d'Italia avessero larga ospitalità. Andrea (1804-68) fu senatore nel 1848, fedele al granduca degli Esteri e della Guerra nel ministero Ridolfi (1848), la partecipazione della Toscana alla guerra d'indipendenza. Bandito ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...