D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] degli Investiganti, che prese a riunirsi in casa di Andrea Concublet, marchese di Arena.
Gli orientamenti dell'Accademia sono de los Velez come replica al manifesto di Luigi XIV per la guerra di Messina e già circolante sotto la data di Roma, 28 ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] buon successo nella congiuntura che portò all'intrapresa della guerra di Libia, di cui il C., dalle L. Occhini, E. C. e la nuova coscienza nazionale, Firenze 1925; U. D'Andrea, C. e il nazionalismo, Roma-Milano 1928; F. Ercole, Il pensiero e l' ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] ad Indicem; B. Corio, Storia di Milano, a cura di A. Morisi Guerra, II, Torino 1978, pp. 1349, 1385-1392; G. B. Pigna, Historia , III-IV, Roma 1901, ad Indices; P. Kristeller, Andrea Mantegna, Berlin-Leipzig 1902, ad Indicem; A. Nani, Medaglioni ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] Carletti era fuori Lucca al seguito di Roberto Strozzi), un certo Andrea Pissini, venuto a conoscenza del "trattato" tramite Cesare, decise responsabilità della congiura. Carlo V, impegnato nella guerra della lega di Smalcalda, decise, il 13 ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] amici, tra i quali Alessandro Tasca di Cutò e Andrea Ballerini, prolungarono ancora di qualche mese la vita del ". Antimilitarista, fu contro il potenziamento dell'esercito e della marina da guerra, cui anche in Italia si era dato l'avvio nel 1910, ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] più importante in quegli anni per C. restava sempre la lunga guerra con la Spagna. Intervallata da tregue d'armi e da negoziati residenza preferita. Più tardi fece costruire dall'architetto Andrea Costaguta una villa sulla collina di Torino, della ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] poiché con il pretesto di dare una punizione agli assassini di Andrea sobillò una rivolta a Napoli durata dal 6 al 10 marzo , ancora attivi in quei luoghi; per coprire le spese della guerra, il 20 febbr. 1351 vendette Prato a Firenze per 17.500 ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] di cui quello è a capo. Ma, col, finire della guerra dei Trent'anni, il C., imitando il fratello, preferisce offrire "par dut" s'estende, attesta con enfasi il verseggiatore udinese Andrea Brunelleschi (l'elogio dei C. di questo sarà pubblicato nell' ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] , assistito dalla lega veneto-fiorentina, per far riprendere la guerra (1445-1446).
L'E., che aveva tentato invano di traccia di sue opere per l'Este. Anche il giovanissimo Andrea Mantegna, nel maggio 1449, chiamato probabilmente dal letterato e ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] riscattare i consorti Ascanio e Camillo, caduti prigionieri di Andrea Doria, mentre questi era ancora al servizio dei richiesta che non teneva conto dell'apporto dato dai Napoletani alla guerra contro i Francesi. Dal punto di vista del C. invece, ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...