Maurizio Ambrosini
Rom e Sinti
Un uomo saggio ride quando può. Sa bene che ci sarà molto da piangere nella vita
(Proverbio rom)
Rom e Sinti in Italia: minoranza senza territorio
di
La storia travagliata [...] Forlì sotto la guida di un leggendario duca Andrea, si spinsero sino a Roma; in Inghilterra, altri. Maria Teresa d’Austria e suo figlio Giuseppe II proibirono agli zingari di l’Ungheria, l’Europa centro-occidentale, ma anche verso le terre d’oltremare ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] potevano esser ottenuti per la benevolenza di qualche sovrano fin dalla lontana Ungheria.
La galera, lunga e sottile, non più di 3.000 cantari D. avvenuta a Genova il 25 nov. 1560. Filippo II poteva riconoscere la successione del pupillo Gian Andrea ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] pertanto affidata al G., insieme ad André de Burgo. I due diplomatici si con l'invasione dei Turchi in Ungheria. Nell'estate del 1526, il , I-II, Padova 1769-71, ad indices; Correspondance de l'empereur Maximilien I.eret de Marguerite d'Autriche…, ...
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Grecia
Stato dell’Europa merid., che comprende la parte merid. della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. L’insieme delle isole occupa 1/5 dell’intera superficie. [...] di ciascuno di essi che Filippo II di Macedonia riuscì a estendere la rifugiarsi in Ungheria, dove fu greco avesse rinnovato gli impegni del patto d’amicizia del 1928, Mussolini, il 28 nel nov. 1968, e il figlio Andrea prese a dirigere dall’estero la ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] incursioni in Ungheria e che fu letta da B. all'assemblea riunita, valse a cambiare il loro stato d'animo. Ogni loro educazione. Nelle solennità che Pio II ordinò per celebrare l'arrivo a Roma della reliquia di s. Andrea, B. ebbe una parte dominante. ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] conferenza dei ministri degli Esteri di Italia, Austria e Ungheria, che contribuì a consolidare i rapporti con quel e successivamente in Italia (Diario, I, 1939-1940; II, 1941-1943, a cura di U. D'Andrea, Milano 1946). Gli appunti dal 23 ag. 1937 al ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] ministro luterano di Danzica, Andrea Kuehner. Allo stesso Bernino nell'aprile 1670 nell'Ungheria superiore diretto a Costantinopoli, 1730, pp. 615-618;G. M. Mazzuchelli, Gli Scritt. d'Italia, II, 3, Brescia 1762. p. 1790 s.; F. Cancellieri, Dist ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] inviato novizio al collegio di S. Andrea delle Fratte in Roma (31 in Austria, Moravia, Ungheria, Piemonte, Pennsylvania.
Negli in E. De Tipaldo, Biogr. degli illustri italiani, II, Venezia 1835, pp. 248-75; D. Vaccolini, Della vita e degli studi di R. ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] ss. Pietro e Andrea, Il pentimento di tre anni.
In Ungheria M. soggiornò sino a 274; Id., Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1878, pp. 263-267, 287-301; P. Toesca, M. tra il 1425 e il 1428, in Riv. d’arte, XXVIII (1953), pp. 3-55; E. ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] cinque atti in prosa Domenico Veneziano e Andrea del Castagno, nella cui introduzione ( Molinari, La stampa... romana, II, p. 948) dopo che il D. aveva collaborato a La Voce come non pochi, sulla rivoluzione in Ungheria (C. Cattaneo, Epistolario, I, ...
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