CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] condotta per il duca; contemporaneamente intraprendeva per Pandolfo Malatesta le trattative per lo scambio di Rimini con Giulio II nominò il C. abate commendatario dell'abbazìa di Sant'Andrea di Bosco, nei pressi di Oderzo (diocesi di Ceneda), in ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] testimonianze. In particolare Bracciolini, in una lettera ad Andrea Alamanni, pone il M. in una successione tutta fra le varie località, a Rimini alla corte di Galeotto Roberto Malatesta, cui la versione fu dedicata. Era la prima volta che questo ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] lui volute. Nei primi anni del sec. XV Pandolfo Malatesta, divenuto signore di Brescia, concesse dei privilegi al conte Bartolomeo Pozzo Bianco a quella di S. Giovanni e di porta S. Andrea, e ai molti altri che facevano del feudo della valle una ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] s.; P.G. Fabbri, Dentro il dominio e la cultura dei Malatesti: Giovanni di Marco a Cesena, in La biblioteca di un medico -110; E. Barile, G. M. e i suoi possibili incontri con Andrea Mantegna, in Mantegna e Padova. 1445-1460, Padova 2006, pp. 37-43 ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] parteciparono altri segretari apostolici - Poggio Bracciolini, Cencio Rustici, Andrea Fiocchi - insieme con Biondo Flavio, che lo raccontò Braccio da Montone, epitaffi per Martino V e per Carlo Malatesta, versi latini per il Petrarca. Un carme di 135 ...
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MARIOTTO di Nardo di Cione
Sonia Chiodo
MARIOTTO di Nardo di Cione. – Nacque a Firenze da Nardo di Cione in data ignota, ma poiché la sua iscrizione all’arte dei medici e degli speziali (necessaria [...] in entrambe le edizioni delle Vite (1550 e 1568), come nipote di Andrea di Cione Arcagnuolo, detto l’Orcagna, a capo, con i suoi da Firenze per decorare un ambiente del palazzo di Malatesta (IV) Malatesta, con il quale lo scultore racconta di aver ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] missione diplomatico-militare a Rimini, il cui signore, Pandolfo V Malatesta, vistosi in pericolo, aveva chiesto aiuto a Venezia. L'E messi a fianco altri due provveditori, Giorgio Corner e Andrea Gritti, tanto che, dopo una serie di lamentele ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] 'assedio, e consigliato in questo anche da Roberto Malatesta, zio della seconda moglie del padre, Margherita, di A. Fabretti, ibid., pp. 65 ss., 92; Antonio di Andrea di ser Angiolo dei Veghi…, Cronaca perugina (Supplemento sesto al Graziani), ibid ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] del XIV sec. della Vita di Attone, a opera di Benigno Malatesta da Cesena, riportato parzialmente da G. De Luca, Prosatori minori Gajano, G. e la vita comune del clero nelle biografie di Andrea di Strumi e di Atto di Vallombrosa, in La vita comune del ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] meridionale, trovando adepti di spicco come Carlo Cafiero ed Errico Malatesta. Solo negli anni Ottanta, e non a caso in concomitanza ispirazione socialista, grazie ad attivisti e teorici come Andrea Costa, Filippo Turati, Antonio Labriola. Nel 1882 ...
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