Rinascimento, arte del
Caterina Volpi
L’uomo al centro del mondo
La grandezza del Rinascimento consiste nello spirito di conquista che spinse l’uomo a compiere ricerche e scoperte in tutti i campi del [...] principali capitali artistiche furono Padova, con lo Squarcione e Andrea Mantegna, Venezia con Giovanni Bellini, Milano con Bramante ’anni dopo. L’eroe di Michelangelo non è un malinconico fanciullo semidivino ma un uomo nel pieno delle sue forze ...
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MIGLIONICO, Andrea
Mario Epifani
MIGLIONICO, Andrea. – Nacque il 30 nov. 1662 nel borgo lucano di Miglionico da Francesco de Marrella e da Porzia de Raucio. Il cognome con cui è noto gli sarebbe stato [...] recente, dopo che a lungo era stato addirittura confuso con A. Malinconico (Thieme - Becker). L’ipotesi di un suo apprendistato nella Conza, per ornare la chiesa di S. Michele a Sant’Andrea di Conza, in Irpinia, rinnovata dopo il terremoto del 1694 ...
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ASTORRI, Girolamo
Mario Rosa
Conte lodigiano, noto soprattutto quale amico e corrispondente di Scipione de' Ricci, vescovo di Pistoia e Prato, collaborò attivamente alla diffusione delle idee e della [...] lo sorprendeva in Roma "inclinato alquanto al malinconico". Nel maggio successivo era a Lodi, dove A. abbiano fatto parte del gruppo giansenista ligure), G. Cigno, Giovanni Andrea Serrao e il giansenismo nell'Italia meridionale,Palermo 1938, pp. 54, ...
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Ecce bombo
Stefano Todini
(Italia 1977, 1978, colore, 100m); regia: Nanni Moretti; produzione: Mario Gallo per Filmalpha/Alphabeta; sceneggiatura: Nanni Moretti; fotografia: Giuseppe Pinori; montaggio: [...] altro, senza parlare, senza avvicinarsi. È un quadro dolente e malinconico che tornerà in tanto cinema di Moretti, in cui il dialogo dell'etiope), Giampiero Mughini (l'intellettuale), Andrea Pozzi (Goffredo bambino), Alberto Abruzzese, Luciano Agati ...
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FASANO, Tommaso
Gemma Cautela
Non si conoscono gli estremi biografici del F., che fu allievo a Napoli di L. Giordano ed allestitore di scenografie effimere per apparati sacri (De Dominici, 1743, III, [...] analoghi a quelli dei giordaneschi N. Russo e N. Malinconico, il F. partecipa alla corrente culturale che, partendo dal a Napoli, attualmente non più reperibili: la pala con S. Andrea Avellino sull'altare maggiore della chiesa di S. Maria delle Grazie ...
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ANSALONI, Andrea Placido
Armando Petrucci
Nacque il 5 ott. 1719 a Nonantola e compì gli studi nel seminario di quell'abbazia. Entrato nello stato ecclesiastico, nel 1745 era parroco di Formigine (Modena); [...] secondo quanto afferma il Montagnini, nella pubblicazione di Effemeridi, edite sotto lo pseudonimo di "Celiarco del Redutto astronomo malinconico". Ma ben presto gli interessi dell'A. si volsero alla storia dell'abbazia di Nonantola, fino allora del ...
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DIODATI, Francesco Paolo
Barbara Belotti
Nacque a Campobasso l'8 sett. 1864 da Eugenio e da Giulia Bellini. Da bambino mostrò una spiccata disposizione per gli studi musicali ed ottenne una borsa di [...] semplice imitazione, egli conservò del maestro il senso malinconico dell'esistenza, l'interesse per la vita popolare, p. 596).
Nel 1899 eseguì per la chiesa di S. Andrea a Nocera dei Pagani un affresco, intitolato La Porziuncola, raffigurante l' ...
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BRENTANA, Simone
Franco R. Pesenti
Nacque a Venezia (secondo il Dal Pozzo) da Domenico, mercante di Lana, il 20 genn. 1656. Rimasto orfano a nove anni e senza sostanze, si applicò dapprima allo studio [...] ricordiamo: Vicenza, chiesa di S. Gaetano da Thiene: S.Andrea Avellino e S. Gaetano consolato dalla visione della Madonna (questa già nell'oratorio dei Turchini, iniziata da N. Malinconico): ambedue distrutte nel 1944.Brescia, chiesa di S. Maria ...
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rilegare
Andrea Mariani
Delle tre occorrenze (tutte della Commedia), quella di If XXV 7 presenta il verbo nel senso proprio di " legare di nuovo ": una [serpe] li s'avvolse... al collo / ... e un'altra [...] essere considerate ‛ relegate ' in un grado infimo di beatitudine; ma nell'espressione di Beatrice a loro riguardo manca quel tono malinconico sempre presente quando Virgilio parla del suo destino di esule: If I 124-125, II 52, IV 40-43 e appunto ...
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cedere
Andrea Mariani
. Il verbo appare in tre passi della Commedia e in ciascuno di essi ha una diversa sfumatura semantica, benché sia sempre in chiaro rapporto con il latino cedo (" dar luogo ", [...] " Di fronte alla trascendente visione - il mio veder fu maggio... tal vista... tanto oltraggio - si noti come echeggia malinconico quel cede e cede, con cui si ribadisce l'umana insufficienza " (Grabher). Ed è appunto questa ripetizione che distingue ...
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bocca di rosa
loc. s.le f. Prostituta. ◆ [tit.] Troppo facile processare Bocca di rosa [testo] […] in questa boccaccesca novella dei nostri tempi, le Bocche di Rosa si sono moltiplicate e non sono arrivate col treno ma con un pullman partito...