BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] stavolta non tutto di un pezzo, isolato e caparbio, intrepido e malinconico, marito e padre fallito, ma capace di un'azione eroica nel battute propagandistiche, in cui fu il tenente degli alpini Andrea Fontana, sobrio ed efficace.
Dopo l'8 sett. 1943 ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] notevole capacità di introspezione psicologica, in atteggiamento malinconico.
La lettura di questo studio non finito Hayez, gli affreschi, rimasti incompiuti a causa della morte di Andrea Appiani, della sala della Lanterna nel palazzo reale di Milano ...
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BUAZZELLI, Agostino (Tino)
Sisto Sallusti
Nacque a Frascati (Roma) il 13 luglio 1922 da Andrea, capo gestore dello scalo merci presso la stazione di questa località, e da Elena Campeti, casalinga. Dopo [...] E. Fenoglio) scosse un po' tutti i critici, che sottolinearono lo svariare dei toni, dall'insolente, al caparbio, al malinconico fino alla serenità estrema della "regione delle nevi" (l'anno successivo gli fu assegnato, a Saint-Vincent, il premio IDI ...
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LAMA, Giovan Battista
Rossella Faraglia
Nacque a Napoli intorno al 1673, come si deduce dalle Aggiunte all'Abecedario di Orlandi del 1733 (p. 457), che lo definiscono "in età d'anni sessanta". La sua [...] una grande tela con l'Immacolata Concezione e i ss. Andrea e Nicola, la cui raffinata materia cromatica e il tipico Caduta sotto la croce è stata attribuita anche a N. Malinconico; nella cappellina cimiteriale dipinse la Crocifissione e, a olio nella ...
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FASANO, Tommaso
Gemma Cautela
Non si conoscono gli estremi biografici del F., che fu allievo a Napoli di L. Giordano ed allestitore di scenografie effimere per apparati sacri (De Dominici, 1743, III, [...] analoghi a quelli dei giordaneschi N. Russo e N. Malinconico, il F. partecipa alla corrente culturale che, partendo dal a Napoli, attualmente non più reperibili: la pala con S. Andrea Avellino sull'altare maggiore della chiesa di S. Maria delle Grazie ...
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ANSALONI, Andrea Placido
Armando Petrucci
Nacque il 5 ott. 1719 a Nonantola e compì gli studi nel seminario di quell'abbazia. Entrato nello stato ecclesiastico, nel 1745 era parroco di Formigine (Modena); [...] secondo quanto afferma il Montagnini, nella pubblicazione di Effemeridi, edite sotto lo pseudonimo di "Celiarco del Redutto astronomo malinconico". Ma ben presto gli interessi dell'A. si volsero alla storia dell'abbazia di Nonantola, fino allora del ...
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DIODATI, Francesco Paolo
Barbara Belotti
Nacque a Campobasso l'8 sett. 1864 da Eugenio e da Giulia Bellini. Da bambino mostrò una spiccata disposizione per gli studi musicali ed ottenne una borsa di [...] semplice imitazione, egli conservò del maestro il senso malinconico dell'esistenza, l'interesse per la vita popolare, p. 596).
Nel 1899 eseguì per la chiesa di S. Andrea a Nocera dei Pagani un affresco, intitolato La Porziuncola, raffigurante l' ...
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BRENTANA, Simone
Franco R. Pesenti
Nacque a Venezia (secondo il Dal Pozzo) da Domenico, mercante di Lana, il 20 genn. 1656. Rimasto orfano a nove anni e senza sostanze, si applicò dapprima allo studio [...] ricordiamo: Vicenza, chiesa di S. Gaetano da Thiene: S.Andrea Avellino e S. Gaetano consolato dalla visione della Madonna (questa già nell'oratorio dei Turchini, iniziata da N. Malinconico): ambedue distrutte nel 1944.Brescia, chiesa di S. Maria ...
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bocca di rosa
loc. s.le f. Prostituta. ◆ [tit.] Troppo facile processare Bocca di rosa [testo] […] in questa boccaccesca novella dei nostri tempi, le Bocche di Rosa si sono moltiplicate e non sono arrivate col treno ma con un pullman partito...