MALINCONICO, Andrea
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 giugno 1635, figlio di Aniello e di Isabella d'Apice, e fu battezzato con il nome di Domenico Andrea presso la parrocchia della Carità, ora di [...] pittore Giacinto.
Alle nozze che si celebrarono nella parrocchia della Carità, il M. ebbe come testimoni i pittori Andrea Vaccaro e suo figlio Nicola, ciò che indusse Prota-Giurleo, anche alla luce delle risultanze stilistiche, a stimare plausibile ...
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DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...] 'Accademia di "Notomia" (De Dominici, p. 308) ed ebbe tra i suoi allievi migliori Francesco Solimena. Giacomo Del Po, ed AndreaMalinconico (Fiorillo, 1985, pp. 97-108).
Morì a Napoli il 23 maggio del 1690 e fu sepolto nella parrocchia di S. Giuseppe ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] della basilica, di fare da mediatore con il Malinconico. Quest'ultimo fu scelto forse su segnalazione di pp. 38 s.; D. Pasculli Ferrara, Bozzetti di N. M. e Giovanni Andrea Coppola per la cattedrale di Gallipoli, in Cenacolo, V-VI (1975-78), pp. ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] era attivo Mattia Preti. Giungeva da Roma, dove, a S. Andrea della Valle, aveva avuto modo di porsi in diretto confronto con accettò la presenza a Bergamo di un suo allievo, Nicola Malinconico, che portò il lavoro a compimento nel 1694.
Almeno dalla ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] I, pp.60 s.). È inoltre segnalato a fianco del Maderno in S. Andrea della Valle (1621-23: Ragguagli..., pp. 75 s.), ove angeli ad : "Egli era stato solito di patir molto di umore malinconico, o, come dicevano alcuni dei suoi medesimi 3 d'ipocondria ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] in Venezia a cavallo dei due secoli, prima Andrea Solario e poi Giovanni Agostino da Lodi; e, soprattutto, che è tutto di superficie, mirato a stemperare la fisiognomica in malinconiche penombre o ad accentuarla con illuminazioni repentine, a ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] dipinta intorno al 1584 su commissione della famiglia di Andrea Roselli, sottopriore del convento domenicano (Thiem, 1970 in realtà si tratta di Ferdinando). Il volto malinconico del fanciullo inserito sulla sinistra del dipinto ricorda effettivamente ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] notevole capacità di introspezione psicologica, in atteggiamento malinconico.
La lettura di questo studio non finito Hayez, gli affreschi, rimasti incompiuti a causa della morte di Andrea Appiani, della sala della Lanterna nel palazzo reale di Milano ...
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LAMA, Giovan Battista
Rossella Faraglia
Nacque a Napoli intorno al 1673, come si deduce dalle Aggiunte all'Abecedario di Orlandi del 1733 (p. 457), che lo definiscono "in età d'anni sessanta". La sua [...] una grande tela con l'Immacolata Concezione e i ss. Andrea e Nicola, la cui raffinata materia cromatica e il tipico Caduta sotto la croce è stata attribuita anche a N. Malinconico; nella cappellina cimiteriale dipinse la Crocifissione e, a olio nella ...
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FASANO, Tommaso
Gemma Cautela
Non si conoscono gli estremi biografici del F., che fu allievo a Napoli di L. Giordano ed allestitore di scenografie effimere per apparati sacri (De Dominici, 1743, III, [...] analoghi a quelli dei giordaneschi N. Russo e N. Malinconico, il F. partecipa alla corrente culturale che, partendo dal a Napoli, attualmente non più reperibili: la pala con S. Andrea Avellino sull'altare maggiore della chiesa di S. Maria delle Grazie ...
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bocca di rosa
loc. s.le f. Prostituta. ◆ [tit.] Troppo facile processare Bocca di rosa [testo] […] in questa boccaccesca novella dei nostri tempi, le Bocche di Rosa si sono moltiplicate e non sono arrivate col treno ma con un pullman partito...