SANVITO, Bartolomeo
Teresa D’Urso
SANVITO (Sanvido, da San Vito), Bartolomeo. – Calligrafo tra i maggiori del Rinascimento e forse anche miniatore, nacque a Padova nel 1433 o nel 1435, da Alvise e [...] , LXII (2005), pp. 149-152; G. Toscano, B. S. e Gaspare da Padova familiares et continuii commensales di Francesco Gonzaga, in AndreaMantegna e i Gonzaga (catal., Mantova, 2006-2007), a cura di F. Trevisani, Milano 2006, pp. 103-111; S. Zamponi, Le ...
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MOCETTO, Girolamo
Giorgio Tagliaferro
MOCETTO (Moceto, Mozetto, Mozeto), Girolamo. – Nacque quasi certamente a Murano dal vetraio Andrea, probabilmente nel 1470 o poco dopo.
Questi dati si ricavano [...] secolo, a cura di M.E. Avagnina - M. Binotto - G.C.F. Villa, Vicenza 2003, pp. 208-210; V. Segre, in AndreaMantegna e l’incisione italiana del Rinascimento nelle collezioni dei Musei civici di Pavia (catal., Pavia), a cura di S. Lomartire, Milano ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] anni dopo si ripeté con i Commentarii geografici di Strabone, le cui pregevoli miniature furono probabilmente opera di AndreaMantegna. Quando, nel 1461, morì ancora bambino il suo ultimogenito Valerio, l'avvenimento, fortemente sentito dal M., diede ...
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TRABALLESI, Bartolomeo
e Francesco
Alessandro Nesi
– Figli entrambi del cialdonaio (fabbricante di cialde), sensale e venditore di terrecotte Mariano e di una donna di nome Margherita, Bartolomeo nacque [...] di Goito, antica residenza gonzaghesca ritenuta particolarmente importante fin dal Quattrocento e nella quale aveva operato anche AndreaMantegna, ma della quale oggi restano purtroppo solo pochi ruderi. Il castello era la residenza preferita del ...
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ROSSETTI, Biagio.
Francesca Mattei
– Nacque a Ferrara tra il 1446 e il 1447 da Andrea (della madre non si conosce il nome).
Sposato con Elisabetta Piernovelli, ebbero tre figlie femmine, Margherita, [...] assunse l’appalto delle pitture da far eseguire nella cattedrale di Ferrara, ricevendo un compenso di 760 lire. AndreaMantegna fu nominato arbitro dal giudice dei Savi per giudicare la qualità delle figure, realizzate da un ignoto pittore modenese ...
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MORANZONE
Lucia Sartor
(Moronzone). – Famiglia veneziana i cui membri costituirono una dinastia di artisti dediti all’intaglio del legno. Di essi si conservavano pochissime testimonianze (per i documenti, [...] per un imprecisato lavoro, nel 1452 un intagliatore suo collaboratore rivendicò un debito di 36 ducati, mentre nel 1450 AndreaMantegna affidò allo stesso Giacomo la cura dei propri interessi nella causa con un mercante. Il prestigio di cui godeva ...
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SCACCO, Cristoforo
Giacomo Alberto Calogero
– Non si possiedono molte notizie biografiche su questo pittore, di cui si ignora sia la data di nascita sia quella di morte. È comunque nota la sua origine [...] nazionale di Capodimonte a Napoli. L’impianto complessivo della pala risente ancora dei precedenti padovano-veronesi di AndreaMantegna, anche se tra le rovine della tavola centrale sembra intravedersi un’evidente assimilazione del nobile modello ...
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PAOLA Malatesta Gonzaga, prima marchesa di Mantova
Isabella Lazzarini
PAOLA Malatesta Gonzaga (Paola Agnese), prima marchesa di Mantova.– Nacque da Malatesta di Pandolfo Malatesta di Pesaro e da Elisabetta [...] , 1393-1453, MPhil. thesis Warburg Institute, London 1980; R. Signorini, Opus hoc tenue: la Camera dipinta di AndreaMantegna, Mantova 1985, pp. 23, 189, 197, 204; I. Lazzarini, Tra continuità e innovazione: trasformazioni e persistenze istituzionali ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] e contemporanea, I (1995), pp. 372, 374, 376, 379, 381 s.; Id., Chiesa e corte, in La corte di Mantova nell'età di AndreaMantegna: 1450-1550, a cura di C. Mozzarelli - R. Oresko - L. Ventura, Roma 1997, pp. 112, 119, 121, 124; G. van Gulik - C ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] alto della Vergine col Bambino, che è la copia in controparte del delizioso gruppo inventato, e probabilmente inciso, da AndreaMantegna (Hind, 1948, p. 10 n. 1). Questa sorta di collage, destinato a impreziosire lo statuto altrimenti modesto della ...
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scorcio2
scórcio2 s. m. [der. di scorciare]. – 1. a. Nella prospettiva e nelle arti figurative, rappresentazione di una figura, di un oggetto, i cui elementi sono posti su un piano obliquo, anziché normale, nei rispetti del nostro occhio,...
trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...