GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] questo periodo risale anche la commissione per l'ornamento in legno intagliato destinato a incorniciare il dipinto eseguito da AndreaMantegna per l'altare maggiore della chiesa veronese raffigurante la Madonna col Bambino e santi. A tal proposito G ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] degli imperatori exempla virtutis con amabile leggiadria, spogliandolo dei riferimenti dotti che avevano caratterizzato i precedenti di AndreaMantegna e di Tiziano, nonché di Giovanni Maria Falconetto in palazzo Franchini (già Del Verme) a Verona ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] da Lisca, La basilica di S. Zeno in Verona, Verona 1956, pp. 119125, 223-227; per i rapporti fra il C. e il Mantegna, cfr.: P. Kristeller, AndreaMantegna, Berlin Leipzig 1902, pp. 154 ss., 191 ss., 516 nn. 9-10, 519 n. 16; L. Puppi, Il trittico di A ...
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STEFANO da Ferrara (Stefano di Benedetto)
Valentina Baradel
Del pittore non si conoscono le date di nascita e morte. Di origini ferraresi, la sua attività si svolse però principalmente nel Veneto, a [...] l’elenco dei pittori documentati ma privi di opere se non fosse intervenuto Vasari, nell’edizione giuntina della Vita di AndreaMantegna, a ricondurre alla sua mano un’ulteriore prova all’interno della basilica del Santo, ossia «la Vergine Maria che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
AndreaMantegna, a Mantova dal 1460, lavora per tre generazioni presso i duchi Gonzaga. [...] progetti per le chiese di San Sebastiano e di Sant’Andrea. Quest’ultima, la cui costruzione è avviata solo nel 1472 quasi 50 anni.
La Camera degli Sposi
Il primo incarico di Mantegna a Mantova è la decorazione della cappella nel Castello di San ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sogno degli umanisti: la filologia a misura delle cose
La lezione petrarchesca, [...] cui si ispirano nel complesso le prospettive estetiche dell’arte umanistica e rinascimentale, basti pensare alla pittura di AndreaMantegna (1431 ca. - 1506) o all’architettura dello stesso Alberti o di Filippo Brunelleschi.
L’Alberti e la modernità ...
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LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] quelli di Piero Della Francesca, del Beato Angelico, di Melozzo da Forlì, di Benozzo Gozzoli, e finanche di AndreaMantegna (Strinati, pp. 179 s.). Certo, se si accetta l'ipotesi del soggiorno romano diventa più facile ammettere una relazione ...
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Carlo VIII
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
A Carlo di Valois (Amboise 1470 ivi 1498), re a 13 anni e morto a 28, toccò uno strano e ambiguo destino: educato lontano dalla corte di Francia, [...] e di una buona parte dei bagagli dell’esercito francese (il marchese, per celebrare l’evento, commissionò ad AndreaMantegna la Madonna della vittoria, conservata oggi al museo del Louvre), ma C., nonostante la sua schiacciante inferiorità numerica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola artistica di Correggio si consuma negli anni in cui il Rinascimento [...] e formazione non si sa molto, ma una parte di questa deve essersi compiuta nella Mantova dei Gonzaga e di AndreaMantegna, pittore di quella corte. Testimonia ciò una delle sue prime opere, la Natività con i santi Elisabetta e Giovannino (1512 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella multiforme geografia del Quattrocento italiano, Padova e Ferrara rappresentano [...] È in questa funzione dinamica della linea che risiede l’eredità spirituale di Donatello, un lascito che artisti come AndreaMantegna nella stessa Padova o come Cosmè Tura a Ferrara faranno fruttare fino a trasformarla nella cifra stilistica tipica di ...
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scorcio2
scórcio2 s. m. [der. di scorciare]. – 1. a. Nella prospettiva e nelle arti figurative, rappresentazione di una figura, di un oggetto, i cui elementi sono posti su un piano obliquo, anziché normale, nei rispetti del nostro occhio,...
trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...