GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] Alberti, Maffeo Vegio, Antonio De Ferrariis detto il Galateo e Battista Fiera (che nel De iusticia pingenda del 1515 pose Mantegna a dialogare con il dio Momo nella Roma di Innocenzo VIII). Nel medesimo solco troviamo lo Iulius exclusus e coelis di ...
Leggi Tutto
FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] Ficino e Giovanni Pico, artisti come Raffaello, Mantegna e Michelangelo, nonché teologi come Savonarola, Lutero 121-22; V. Rossi, Di alcuni libri di ventura, in Le lettere di messer Andrea Calmo, App. IV, Torino 1888, pp. 460-462; (L. Baer) Die ...
Leggi Tutto
MAGRINI, Antonio
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 3 ott. 1805, unico figlio di Marco, barbiere, e di Teresa Franco. Compì gli studi primari e quelli ginnasiali nella propria città, per poi entrare [...] . ricollocava il Montagna fra gli allievi di A. Mantegna piuttosto che di G. Bellini (Elogio di Bartolomeo G. Zorzi, L'abside della cattedrale di Vicenza e il contributo di Andrea Palladio al suo compimento, in Studi in onore di F.M. Mistrorigo ...
Leggi Tutto
scorcio2
scórcio2 s. m. [der. di scorciare]. – 1. a. Nella prospettiva e nelle arti figurative, rappresentazione di una figura, di un oggetto, i cui elementi sono posti su un piano obliquo, anziché normale, nei rispetti del nostro occhio,...
trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...