ARCO, Carlo d'
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Nacque a Mantova, l'8 sett. 1799, dal conte Francesco, scrittore di questioni economiche, e dalla contessa Amalia Sanvitali di Parma. Essendosi la famiglia trasferita nel 1816 a Milano, [...] del secolo XVI e delle stampe da loro operate (Mantova 1850), che è la storia dell'incisione mantovana dal tempo di AndreaMantegna al suoi giorni.
Oltre che la storia artistica, l'A. illustrò la storia civile ed economica di Mantova, in un gran ...
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BONO (Buono) da Ferrara
Ranieri Varese
Un pittore di questo nome era operoso nel duomo di Siena nel 1441-42 (Cittadella, p. 364; Lusini); nel 1449 probabilmente lo stesso artista era a Padova e alle [...] , pp. 279, 288-290;L. Magagnato, Da Altichiero a Pisanello (catal.), Venezia 1958, p. 102; G. Fiocco, L'arte di AndreaMantegna, Venezia 1959, pp. 89 s.; National Gallery Catalogues: M. Davies, The Earlier Italian Schools, London 1961, pp. 93 s.; U ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] le figure sono poste in un primo piano rialzato mentre il paesaggio scende, e poi risale. Questo accorgimento, usato anche da AndreaMantegna (si veda il S.Sebastiano di Vienna), ricorre nell'ultima opera del F., la Natività di Londra.
In questi anni ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] un pavimento a intarsi anche per il cardinale Marco Corner, forse addirittura per il celebre camerino con i monocromi di AndreaMantegna e Giovanni Bellini. Nel 1527 il L. si impegnò con Mantova a fornire sei colonne, complete di basi e capitelli ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] offerte all'estro creativo. Michelangelo è perfetto nel disegno, come Leonardo nel lume, Tiziano nel colore, AndreaMantegna nella prospettiva, Gaudenzio nell'espressione, Raffaello nella grazia, Polidoro nella forza. Questi, i concetti innovativi ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] cavalieri panneggiati all'antica, impostati come santi donatelliani e rivestiti delle panoplie antiquarie alla maniera di AndreaMantegna; altrettanto audace in ambito funerario la raffigurazione della mitologia di Ercole, vincitore dell'idra e del ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] vasariano, secondo il quale il L. fu allievo del pittore ferrarese Lorenzo Costa, che nel 1505-06 era successo ad AndreaMantegna come pittore della corte gonzagesca.
È pur vero tuttavia che le opere attribuibili al L. in anni giovanili, anteriori al ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] , provvisore dell'Arca e mecenate, committente dell'omonima cappella nella chiesa cittadina degli eremitani, affrescata da AndreaMantegna. Ovetari dimostrò di apprezzare molto il reliquiario, al punto di subentrare ai provvisori dell'Arca nelle ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] , visto che la figura dell'apostolo è impostata in modo identico al comparto centrale dell'omonimo polittico dipinto da AndreaMantegna per S. Giustina a Padova (1453-54). Rimane però tutta tradizionale la cornice esterna, che, se ignora le ricerche ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] acutamente osservatore che immaginoso; infatti nelle opere giovanili egli appare per lo più suggestionato dal cognato AndreaMantegna e dall'ambiente artistico padovano: basti ricordare il ritratto del Petrarca (attribuito; conservato a Sarasota nel ...
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scorcio2
scórcio2 s. m. [der. di scorciare]. – 1. a. Nella prospettiva e nelle arti figurative, rappresentazione di una figura, di un oggetto, i cui elementi sono posti su un piano obliquo, anziché normale, nei rispetti del nostro occhio,...
trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...