FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] Ficino e Giovanni Pico, artisti come Raffaello, Mantegna e Michelangelo, nonché teologi come Savonarola, Lutero 121-22; V. Rossi, Di alcuni libri di ventura, in Le lettere di messer Andrea Calmo, App. IV, Torino 1888, pp. 460-462; (L. Baer) Die ...
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MAINERI, Giovanni Francesco
Federica Veratelli
Nacque a Parma da Pietro, pittore (atto notarile del 1503, in Franceschini, p. 479: "Ioanne Francisco de Mainerii de Parma filio quondam Magistri Petri [...] M. come miniatore sotto l'influenza di A. Mantegna, che contribuirebbe a chiarire in parte il suo pittura in Italia. Il Quattrocento, II, Milano 1987, pp. 699 s.; D.A. Brown, Andrea Solario, Milano 1987, pp. 88, 134, 161, 165 tav. 121, 198, 206 n. ...
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BOCCACCI, Boccaccino, detto il Boccaccino
Alfredo Puerari
Figlio di Antonio, nacque a Ferrara prima del 22 ag. 1466, giorno in cui morì sua madre Diamante Oldoini (Bonetti, 1923, p. 64).
Antonio, cremonese, [...] estense doni e un alloggio, e partecipa al concorso, giudice il Mantegna, per la decorazione del duomo di Ferrara. L'anno dopo figura ch'egli certo rimeditò a Firenze studiando gli affreschi di Andrea del Sarto nel chiostro dell'Annunziata. I temi poi ...
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PANETTI, Domenico
Marcello Toffanello
PANETTI, Domenico. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Gaspare, documentato per la prima volta a Ferrara – dove sembrerebbe aver trascorso [...] con la Madonna il Bambino tra i ss. Pietro e Andrea della chiesa di S. Francesco a Rovigo, databile per circostanze Ferrara (1497-1548), ibid., pp. 109-25, passim; M. Lucco, in Mantegna a Mantova 1460-1506, (catal., Mantova) a cura di M. Lucco, Milano ...
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GIONA, Gasparo
Stefano Pierguidi
Figlio di Girolamo, nacque a Verona nel 1563.
La data di nascita del G. si desume dal necrologio pubblicato da Puppi (in Gualdo, p. 73 n. 3), e precede di cinque anni [...] fu pagato per il restauro della lunetta di A. Mantegna raffigurante i Ss. Antonio da Padova e Bernardino da Siena Paesi celebratissimo", Bernardo Sardegna, Batista Bertoldo e Alvise e Andrea Picaglia. A quest'ultimo il maestro lasciò i suoi cartoni ...
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MAGRINI, Antonio
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 3 ott. 1805, unico figlio di Marco, barbiere, e di Teresa Franco. Compì gli studi primari e quelli ginnasiali nella propria città, per poi entrare [...] . ricollocava il Montagna fra gli allievi di A. Mantegna piuttosto che di G. Bellini (Elogio di Bartolomeo G. Zorzi, L'abside della cattedrale di Vicenza e il contributo di Andrea Palladio al suo compimento, in Studi in onore di F.M. Mistrorigo ...
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FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...] 83, appendice documentaria, nn. 35 s., 38-41; L. Alberti - L. Barucci, Il restauro degli affreschi della cappella del Mantegna in Sant'Andrea a Mantova, in Kermes, I(1988), p. 39; A. Conti, Storia del restauro e della conservazione delle opere d'arte ...
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LAZZARINI, Vittorio
Andrea Zannini
Nacque da Giuseppe e Luigia Visinoni il 7 dic. 1866 a Venezia. Avviato dal padre agli studi tecnici, si diplomò presso l'istituto Paolo Sarpi di Venezia, sezione industriale; [...] , poi divenuto sede dello Studio, trasse numerosi documenti utili alla storia dell'arte, in particolare sullo Squarcione, su Mantegna e su Donatello.
Per quanto riguarda la Serenissima, a parte qualche rara escursione verso epoche più recenti, le sue ...
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DELLA CORNA, Antonio
Marco Tanzi
Figlio di Giorgio, probabilmente identificabile con il pittore ricordato in un documento del 1472, e di Francesca de Ho, fu fratello di Luca, pittore di una certa fama, [...] il D. si proclamava a chiare lettere allievo del Mantegna nel S. Giuliano che uccide i genitori della collezione una commissione prestigiosa: il polittico della cattedrale di S. Andrea ad Asola, di cui non possediamo documenti di allogazione, ...
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BRACCESCO, Carlo
Luisa Cogliati Arano
In un documento del 12 maggio 1497 reperito dall'Alizeri (II, pp. 149 s.) s'incarica "Carolum Braccescum da Mediolano" di eseguire figure nella decorazione della [...] Lo stesso autore lo identifica anche con il "Carlo del Mantegna" menzionato dal Soprani (seguito dal Ratti), precisando (pp , le cui tavole, con i Fatti della vita di s.Andrea, sono disperse in varie collezioni. Questa proposta ebbe largo seguito, ...
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scorcio2
scórcio2 s. m. [der. di scorciare]. – 1. a. Nella prospettiva e nelle arti figurative, rappresentazione di una figura, di un oggetto, i cui elementi sono posti su un piano obliquo, anziché normale, nei rispetti del nostro occhio,...
trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...