Nato circa il 1119, ucciso il 29 giugno 1174. Figlio terzogenito del granduca Giorgio, detto Longimano (Dolgorukij), quindi nipote di Vladimir Monomaco, per madre ebbe una donna di sangue turco, figlia [...] discendenti di Svjatoslav, allora rappresentati da Izjaslav di Mstislav. Andrea condusse l'esercito e il successo fu merito suo. Entrato con sé un'icona che in seguito diventò quasi il Palladio della nazione russa, sotto il nome di Vergine miracolosa ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] con la serie dei Sacramenti, da A. Arnoldi. Continuatore di Andrea Pisano, con proprie raffinate espressioni, fu il figlio Nino. Nella nella sua produzione artistica: la grande eredità di Palladio e Sansovino determinò una sostanziale fedeltà a quel ...
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Architetto bolognese (m. 1568); subì l'influsso di A. Palladio e di Michelangelo; seguì gli esempî del Vignola e di G. Alessi nell'uso del bugnato, nel disegno delle finestre, ecc. Lavorò a Bologna e vi [...] restaurò, con Andrea da Formigine, S. Procolo (1536); ricostruì il chiostro di S. Giovanni in Monte (1545-48), il palazzo Marconi, il tiburio caduto di S. Giacomo Maggiore (1562), ecc. n Anche il figlio Francesco (m. 1603) fu detto Terribilia; lavorò ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] privilegi riguardati fino allora come l'arca santa e il palladio di ogni fierezza e autonomia isolana. Il 25 dicembre 1847 (su mesi de ledàmini) si concima il campo che per Sant'Andrea sarà seminato; sulle messi s'invoca il favore di Sant'Isidoro, ...
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. La grandiosa figura del massimo architetto della Rinascenza, di colui che fu giustamente chiamato il rinnovatore dell'architettura italiana e "il più grande inventore di nuove idee architettoniche che [...] cappella dei Pazzi a Firenze, o dell'Alberti in S. Andrea di Mantova.
Di ben più vasta composizione spaziale è la qualche modo ne derivano, tra cui si possono annoverare il Palladio e i francesi Pierre Lescot e Philibert Delorme; sono trattatisti ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] , Voroncov, il convento Smol′nij a Leningrado, Sant'Andrea a Kiev). Il barocco pietroburghese dell'epoca di Pietro del secolo XX l'architettura in Russia è tornata al classicismo palladiano.
Pittura. - Lo stile nazionale russo nella pittura ha forma ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] Il veronese Bartolomeo Ridolfi, maestro di stucchi celebrato dal Palladio, decorò dal 1567 in poi chiese e palazzi in Polonia 1642), sia totale (progetto compilato nell'anno 1778 da Andrea Zamoyski, per incarico della dieta), non condussero a nessun ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] passata e tradotta in atto, per esempio, dall'Alberti nel S. Andrea di Mantova e dal Lombardo nel S. Salvatore di Venezia (1506- Lupo di Troyes, così come in Irlanda il vescovo Palladio. Ma l'evangelizzazione nella Gran Bretagna poté appena sfiorare ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] ondeggiante sulle spalle di Niccolò da Tolentino, nell'affresco di Andrea del Castagno, in Santa Maria del Fiore. In seguito, si leggenda, dalla dea del Sole a Ninigi è ancora il palladio della nazione giapponese. Bisogna risalire almeno al regno di ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] ritorno al classicismo cinquecentesco e specialmente al Palladio, trova il suo esponente in Giuseppe Piermarini quando fu accolto nel Ducale, vi portò di preferenza le opere di Pietro Andrea Ziani, di A. Sartorio, di C. Pallavicino, cioè i prodotti ...
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palladiano
agg. e s. m. – Di Andrea Palladio (pseudonimo di Andrea di Pietro della Gondola), architetto veneto (1508-1580), con riferimento al suo stile: le ville p. di Vicenza; palazzo p.; loggia p.; un gentile portico p. a colonne bine (D’Annunzio)....
cinemusical
(cine-musical), s. m. inv. Musical cinematografico, spettacolo musicale rappresentato attraverso un film. ◆ completando la disamina delle eccezioni, colpiscono Chicago, il cine-musical con Richard Gere, Catherine Zeta Jones e Renée...