NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] fu Milano, dove la pittura neoclassica ebbe a capo Andrea Appiani (v.) che fu pittore di corte di Napoleone e l'acquisita dimestichezza con le opere del Sansovino e del Palladio lo avevano condotto a una certa duttilità nelle sue realizzazioni. ...
Leggi Tutto
VETERINARIA (gr. χτηνιατριχή; lat. veterinaria; fr. vétérinaire; sp. albeitería; ted. Tierheilkunde; ingl. veterinary)
Giuseppe Vatti
È la scienza della medicina e dell'allevamento degli animali domestici, [...] stesso secolo appartiene il libro De veterinaria medicina di Palladio recentemente scoperto. Di età press'a poco contemporanea deve capo del quale nel 1675 troviamo il "maresciallo ferratore" Andrea Snape, discendente da una famiglia che da oltre 200 ...
Leggi Tutto
PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si [...] , il ravvicinamento, da taluno proposto di recente, tra la sua e l'arte del Palladio.
Ampliando un motivo già tentato dal Bernini nel S. Andrea al Quirinale, Pietro da Cortona protenderà un portico semicircolare dalla facciata di S. Maria della ...
Leggi Tutto
TERMALE, ARCHITETTURA
Vincenzo Fasolo
. L'aggettivo termale ha acquistato per gli storici dell'architettura un significato ben più vasto di quello letterale, sicché nei riguardi della forma il vocabolo [...] Traiano e delle terme neroniane-severiane, delle quali abbiamo i disegni del Palladio nella sua opera Le terme dei Romani. Fuori di Roma l' a cupola e a navate del Rinascimento italiano: da S. Andrea a Mantova, alla chiesa di S. Maria di Loreto; dal ...
Leggi Tutto
SERLIANA
Fausto Franco
. Particolare tipo di trifora, con l'apertura centrale ad arco, le due laterali trabeate: così denominata da Sebastiano Serlio a cui è dovuta la pubblicazione e la diffusione [...] del sec. XV, Leon Battista Alberti, nel S. Andrea di Mantova, inquadrava l'arcata nello spazio maggiore, impostandola avrà in seguito largo sviluppo.
Il Sansovino e il Palladio interrompono l'incalzarsi delle serliane, inquadrando ciascuna di esse ...
Leggi Tutto
RICCATI
Amedeo AGOSTINI
Luigi COLETTI
Famiglia comitale di Castelfranco Veneto (Vicenza) che ha dato all'Italia varî matematici: Iacopo Francesco e i figli Vincenzo, Giordano e Francesco.
Iacopo Francesco, [...] che sui canoni di Vitruvio e sugli esempî del Palladio, sempre più strettamente interpretati, tendeva a dare della chiesa di S. Teonisto (1758) e la chiesa di S. Andrea (1780), poi modificata, che non escono dall'ambito dei comunissimi edifici ...
Leggi Tutto
MANIERA e MANIERISMO
Giulio Carlo Argan
. Arte. - Il termine "maniera" indicò lungamente il ricorrere di elementi tipici nelle opere d'arte d'uno stesso maestro o scuola: in questo senso, si aggiungevano [...] raffaellesca e leonardesca intimità nell'arte di fra Bartolomeo e Andrea del Sarto) il Pontormo, il Bronzino, il Rosso e , il Doni; per l'architettura, il Serlio, il Vignola, il Palladio, lo Scamozzi), come pure dal sorgere delle accademie, tra cui l' ...
Leggi Tutto
VALLE (o Da Valle, non Della Valle, Dalla Valle), Andrea
Vincenzo Golzio
Architetto, nato secondo ogni probabilità a Padova, dove già si trovava nel 1533. Scolaro del Falconetto, in quell'anno lavorava [...] di S. Gregorio a Bologna.
Bibl.: P. Lamo, Graticola di Bologna (1560), 1ª ed., Bologna 1844, p. 26; T. Temanza, Vita di A. Palladio vicentino, Venezia 1762; E. Lovarini, A. da V. e il palazzo di Luvigliano, in L'Arte, II (1899), pp. 203-12; G ...
Leggi Tutto
TIRALI, Andrea
Architetto. Nacque a Venezia intorno al 1660, morì a Monselice nel 1737. Rimasto sino a venticinque anni semplice muratore, ma dotato di talento, si può considerare il precursore delle [...] , moderatamente rococò, che conduce al Massari e quella graziosamente neoclassica, del Selva. Pur imitando, quasi sino al plagio, il Palladio nella chiesa di S. Vitale, simile a S. Francesco della Vigna, e l'antichità nel bell'atrio a colonne ...
Leggi Tutto
LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] pseudovidiano Pulex, del Liber de agricoltura di Palladio e, infine, dei Facta et dicta -763; Legge suntuaria fatta dal Comune di Firenze l'anno 1355 e volgarizzata nel 1356 da Andrea Lancia, a cura di P. Fanfani, ibid., pp. 366-384, 429-443; Ottimo ...
Leggi Tutto
palladiano
agg. e s. m. – Di Andrea Palladio (pseudonimo di Andrea di Pietro della Gondola), architetto veneto (1508-1580), con riferimento al suo stile: le ville p. di Vicenza; palazzo p.; loggia p.; un gentile portico p. a colonne bine (D’Annunzio)....
cinemusical
(cine-musical), s. m. inv. Musical cinematografico, spettacolo musicale rappresentato attraverso un film. ◆ completando la disamina delle eccezioni, colpiscono Chicago, il cine-musical con Richard Gere, Catherine Zeta Jones e Renée...