Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] da pochi o almeno da coloro che avessero la pazienza di addomesticarsi con lui»).
Persino nel clima della & E. Raimondi, Bologna, il Mulino, pp. 105-121.
Battistini, Andrea (2004), Vico tra antichi e moderni, Bologna, il Mulino.
Bertoni, Giulio ( ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] Fogaroli, 1863, p. 6), istruendoli "con amore e pazienza" nell'architettura civile e militare e, nel caso, provvedendoli li cinque ordini di architettura civile conforme le regole di Andrea Palladio e Vincenzo Scamozzi, in due tomi dedicati ai " ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] che compra i libri sibillini, la figura allegorica della Pazienza e i due riquadri della Biblioteca di Babilonia, e Paolo in S. Cecilia in Trastevere (1601), al S.Andrea della stessa chiesa (1603), scoperta desunzione dalla seconda redazione del S ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] la voce che essa fosse stata destinata al rogo. La pazienza e l'umiltà con le quali queste prove furono sopportate Amici ed estimatori della B. furono Francesco Olimpio e S. Andrea Avellino; pare che fin dal 1607 due teatini, Marco Parascandolo ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Saisset e ne confiscò il patrimonio. Allora B. VIII perdeva la pazienza e mandava al re un'energica lettera, con una recisa presa di Caroberto, non riconoscendo Andrea come re, ma solo come amministratore del regno. Defunto anche Andrea nel 1301, una ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] restituzione ad alcune Chiese ortodosse di venerande reliquie (di s. Andrea a Patrasso, di s. Saba a Gerusalemme, di s. famille d'esprit, Brescia 2000.
A. Casaroli, Il martirio della pazienza. La Santa Sede e i paesi comunisti (1963-89), introduzione ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] artistica affatto diversa. Eppure, se si ha la pazienza di andare oltre questa prima impressione, si possono riscontrare di base per essere portato a termine, dopo la sua morte, da Andrea Pisano e Francesco Talenti tra il 1348 e il 1359 circa. Il ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] diretti o indiretti, del D. alla "flemma" e "pazienza", scomunica il governo della Repubblica ed interdice la vita religiosa Semidea Fabris, diventa abate) e un terzo nipote, figlio d'Andrea (1559-1600), Giuseppe (1582-1623; canonico e maestro di ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] ad ind.; C. Ginzburg - A. Prosperi, Giochi di pazienza. Un seminario sul "Beneficio di Cristo", Torino 1975, pp Marocchi, Roma 1996, pp. 231-242; La corte di Mantova nell'età di Andrea Mantegna 1450-1550. Atti del Convegno, a cura di C. Mozzarelli - R ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] variare in misura significativa a seconda della bravura e della pazienza dell'artista che imita l'originale. Il terzo modo, complementare soprattutto nella musica profana con il napoletano Giovanni Andrea, con Giulio Cesare Brancacci e con il romano ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
retequattrismo (Retequattrismo) s. m. (iron.) In senso polemico, la linea e lo stile editoriali del canale televisivo Rete 4. ◆ [tit.] Il "retequattrismo"... [testo] Avranno anche prezzi da pagare, linee mediatiche e politiche da tenere, tycoon...