FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] questa l'andare "ad ogni rottura" - come dirà in novembre il doge Andrea Gritti -, piuttosto "che permettere che" F. "non stia in stato". Giorgio Andreasi. Ma è ben costui a suggerire la pazienza, a far rientrare il proposito d'energica reazione, a ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] con Stefano Querini; Lucrezia, maritata, nel 1536, con Andrea Contarini e, vedova di questo, rimaritata nel 1559 con . Veda, piuttosto, senza tante smanie, di "migliorar", con pazienza e umiltà e spirito d'obbedienza, "la condition de la ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] pianta che da uomo", come ricorderà l'ambasciatore veneziano Andrea Gussoni nella sua relazione del 1576. Meno grande, nella della caccia praticata soprattutto a Pratolino e la "gran pazienza" delle "molte ore" trascorse con "segretarii e ministri ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] Seicento, Napoli 1974, pp. 141, 157, 174, 178 s., 216, 224 ss., 339; C. Ginzburg-A. Prosperi, Giochi di pazienza. Un seminario sul "Beneficio di Cristo", Torino 1975, passim;A. J. Lamping, Ulrichus Velenus (Oldrich Velensky) and his treatige against ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] precisione la propria lealtà, la pazienza e la diplomazia inutilmente esercitate, nonché -400; P.L. Fantelli, "L'ingresso di Enrico III a Venezia" di Andrea Vicentino, in Quaderni della soprintend. ai beni artistici e storici di Venezia, VIII ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] G. dovette fare ricorso a tutta la sua abilità e pazienza per sostenere le sfuriate del sovrano e giustificare il suo governo del G., tante volte richiesto, perché il suo successore, Andrea Navagero, ebbe il pessimo gusto di morire appena giunto a ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] santi; la serie inizia con un sermone per la festa di s. Andrea, il cui spunto è tratto da Mátteo, IV, 18. Altri Sermoni ", come il disprezzo di sé e del mondo, l'umiltà, la pazienza, la sopportazione, il timore, virtù, quest'ultima, che secondo il ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] Ottobon - di "non poco incomodo, spesa et merito", per la pazienza avuta.
Dalla moglie Anna Caterina Castriota J. ebbe un figlio e , Elena (1638-97), sposerà nel 1658 il nobile pisano Andrea Biagi; quello, Maurizio (1635-93), così chiamato in onore ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] , determina intrecci districabili solo con fortunata pazienza, ove si voglia stilare il catalogo risultava aver mai scritto, avallò una notizia derivante da Giovanni d'Andrea per confermare la paternità odofrediana. La riedizione del 1970 (dovuta a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Paolo Lomazzo
Tomaso Montanari
Il lombardo Giovanni Paolo Lomazzo è una delle figure di spicco della cultura artistica italiana della seconda metà del Cinquecento. I suoi scritti appaiono il [...] ancora che hanno l’invenzione, per il più non possono avere la pazienza dell’operare come gli altri. Il che per altro non adviene che secondo ogni qualità e grado. Il sesto, che è Andrea Mantegna, ha avuto la proporzione sottile mercuriale et è stato ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
retequattrismo (Retequattrismo) s. m. (iron.) In senso polemico, la linea e lo stile editoriali del canale televisivo Rete 4. ◆ [tit.] Il "retequattrismo"... [testo] Avranno anche prezzi da pagare, linee mediatiche e politiche da tenere, tycoon...