SALVINI, Anton Maria. –
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 12 gennaio 1653 da Andrea e da Eleonora Del Dua, primogenito di sette figli maschi (oltre lui, Attilio, Vincenzo, Ippolito, Giovan Francesco, [...] Benedetto Averani, che nel 1676 aveva ottenuto dallo stesso granduca la cattedra per l’insegnamento di questa lingua nello Studio pisano. Molti furono gli allievi più o meno illustri che intrapresero lo studio del greco con Salvini, sia laici sia ...
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TRAINI, Francesco
S. Petrocchi
Pittore e probabilmente miniatore attivo a Pisa nella prima metà del Trecento.
La scarna documentazione biografica del pittore è stata arricchita di recente da nuove testimonianze, [...] una pala per tale chiesa, consentiva anche di riaffermare la ricostruzione biografica vasariana che legava il pittore pisano ad Andrea di Cione. La concettualmente complessa trama del dipinto e soprattutto i diversi correlati stilistici hanno fatto ...
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TORELLI, Lelio
Daniele Edigati
– Nacque a Fano il 28 ottobre 1489 da Giovanni Antonio Malatesta e da Cammilla Costanzi; la sua famiglia era oriunda di Parma.
Le notizie del periodo giovanile, fornite [...] cc. 78-79).
Nel 1543 fu scelto quale auditore dello Studio pisano, ma lungi dall’occuparsi solo di affari legali, ebbe un notevole peso prestigiosi, talvolta senza riuscirvi, come nel caso di Andrea Alciato. Nel 1544 partecipò alla stesura del nuovo ...
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NARDO di Cione
S. Petrocchi
(o Bernardo)
Pittore fiorentino attivo intorno alla metà del Trecento a Firenze e dubitativamente a Pisa, fratello del più celebre Andrea, di Jacopo, anch'egli pittore, e [...] dei Commentari di Lorenzo Ghiberti riferisce, a proposito del fratello Andrea, una breve nota in cui è ricordata anche l'opera scomparsa). Altre decorazioni realizzate per il Camposanto pisano sono state senza fondamento assegnate da Vasari ...
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PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] ha segnalato un passo del De temporibus suis del pisano Mattia Palmieri, il cui manoscritto autografo (Firenze, tra editoria romana e cultura umanistica fu il ruolo di Giovanni Andrea Bussi (vescovo di Aleria e dal 1471 bibliotecario papale grazie a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giovanni Pisano è tra i protagonisti del rinnovamento dell’arte gotica italiana, [...] nel 1297.
Il rientro a Pisa
Il 14 dicembre 1297 Giovanni Pisano è nuovamente documentato a Pisa. Il suo rientro viene a capolavoro della maturità, il pergamo della chiesa di Sant’Andrea a Pistoia, terminato nel 1301. Memore degli esempi del ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] Inviato a Genova, dopo una breve permanenza nella bottega del pisano A. Lorni, divenne allievo di G. B. Paggi, Vestizione di s. Chiara, firmata, oggi nella chiesa sarzanese di S. Andrea, nella quale compare un suo autoritratto.
I legami del F. con ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] della Vergine per una delle nuove porte del duomo pisano che vennero a sostituire quelle antiche, perdute nell per la cappella Strozzi in S. Trinita. del 1606 il busto di Andrea del Sarto nel chiostrino dei voti della SS. Annunziata. Al 1605 risalgono ...
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FAVOLA
C. Frugoni
La f. è un racconto fantastico-didascalico dove agiscono animali umanizzati; si distingue dalla fiaba, che è priva di intenti morali, e dai racconti dei bestiari, dove oggetto di moralizzazione [...] del bacino inferiore della fontana Maggiore di Giovanni e Nicola Pisano, nella piazza adiacente al palazzo dei Priori; solo Lavanda dei piedi e della Chiamata degli apostoli Pietro e Andrea, sono sistemati altri tre bassorilievi. Il primo mostra le ...
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DE MURO, Bernardo (Bernardino)
Maurizio Tiberi
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 3 nov. 1881, da Antonio Maria (modesto proprietario terriero) e da Giovanna Maria Demuro. Frequentò soltanto le scuole [...] ed unica volta al teatro Regio di Torino, ancora con Andrea Chénier;nel 1923 al Costanzi di Roma per una recita Sardegna, Cagliari 1983, pp. 37 s.; G. Dell'Ira, Il firmamento lirico pisano, Pisa 1983, pp. 495 s., 498; K. J. Kutsch-L. Riemens, ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...