FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] operai, alcuni dei quali persero la vita; tra questi anche frate Andrea, il 'maestro della ghiexja' (Cadei, 1985): la notizia, una grande croce dipinta commissionata da frate Elia a Giunta Pisano nel 1236 e conservata nella basilica di S. Francesco ad ...
Leggi Tutto
Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] nel faentino si trova per il singolare pes («pesce») per il plurale pis («pesci»), nel bolognese pa («piede») e pe («piedi»). Nel (1933-2012) e le particolari esperienze del notissimo Andrea Camilleri, nella cui prosa risulta molto interessante l’ ...
Leggi Tutto
CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] risuscitato, parzialmente nudo, che mostra le sue piaghe e gli strumenti della passione (Pistoia, pulpito di S. Andrea di Giovanni Pisano); al tema della vittoria si aggiunsero così quelli della passione e della risurrezione.Il potere profetico di C ...
Leggi Tutto
Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] vi lavorava da tempo, sulla scia del suo maestro pisano Francesco Bonamico. Altrettanto faceva il Sarpi, imbrigliato dalla 1900, p. 95: si veda anche una lettera di un certo fra Andrea da Udine, del 3 febbraio 1605, che informa il Sarpi dei risultati ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] ceti sociali20.
Nel 1932 una breve nota critica al libro di André Piganiol, L’empereur Constantin, Paris 1932, parte dall’assunto che redatta da Alberto Olivetti (1890-1934), uno studioso pisano di origine ebraica, allievo di Achille Coen23. Si ...
Leggi Tutto
ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] negli archi di un ciborio, proveniente da S. Andrea Catabarbara (chiesa completamente riedificata da Leone III), che riprende senza qualche eco della maniera di Nicola e Giovanni Pisano, andrebbe assegnato anche il bassorilievo del convento dei Ss ...
Leggi Tutto
Memorie dalla guerra civile
Giovanni Contini
Questo saggio si occupa di come è stato elaborato il ricordo da parte dei sopravvissuti alle stragi e da parte di repubblichini e partigiani. Da parte di [...] poetica trova maggior respiro… (p. 155).
Su quelle ragazze Andrea Cascella scrisse un articolo, Le vaccoche, avendo «coniato questo nuovo proprio così i vinti si sentirono giudicati (cfr. G. Pisanò, Io, fascista, 1997, p. 134). Tutti raccontano del ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] già da molti anni, per la precisione dal 1583, quando Andrea Cesalpino, un altro allievo di Ghini, si dimise dall' Tongiorgi Tomasi, Lucia, Il Giardino dei Semplici dello Studio pisano. Collezionismo, scienza e immagine tra Cinque e Seicento, in ...
Leggi Tutto
I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] Ecclesiae Venetae, decas I, p. 193; D. Ricapito, Il monastero veneziano di S. Andrea de Zirada, p. 13.
127. Cf. il documento del 5 maggio 1330 con più che "da un meditato proposito del papa pisano", eletto da pochi mesi in pieno scisma, doveva ...
Leggi Tutto
CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] o 1667: l'incertezza deriva dall'uso ambiguo del calendario "Pisano" o "fiorentino" nei documenti pisani).
Non è dato di sapere anno acc. 1968 (University microfilms, 71-17587); Id., Giacinto Andrea Cicognini's and A. C.'s "Orontea"(1649), in New ...
Leggi Tutto
pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...