GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] s. Stefano, aggiunta nel 1450 alla pala trecentesca realizzata da Andrea Vanni in S. Stefano alla Lizza a Siena (Os, 303; R. Van Marle, Il problema riguardante G. di P. e Giacomo del Pisano, in Bollettino d'arte, IV (1925), pp. 529-542; Id., The ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] 1994, p. 209).
La svolta decisiva si ebbe con Andrea Vesalio, medico di origine fiamminga e docente per un teatro realizzato nel 1595 ad anfiteatro («more patavino et pisano») venne rimpiazzato nel Palazzo dell’Archiginnasio, sede unitaria dell ...
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La difesa dell'impero
Bernard Doumerc
Il Trecento, un secolo di lotte
Si apre il Trecento, nel panorama della storia di Venezia, su un periodo doloroso. Domina incontrastato il re Polemos, e le società [...] L'espansionismo genovese, che ha cancellato l'ostacolo pisano, deve fare i conti nel settore occidentale con viaggio di Fiandra, armate da Pietro da Canal, Pierazzo Badoer e Andrea Morosini (20). E in breve volgere di tempo l'impostazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] patria, come avvenne anche per il grande giurista umanista Andrea Alciato, ben altrimenti noto per le sue opere innovative Regno di Napoli, dove Bernardo Tanucci, il professore pisano condotto dal re come ministro riformatore, incontrò resistenze ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] pianta che da uomo", come ricorderà l'ambasciatore veneziano Andrea Gussoni nella sua relazione del 1576. Meno grande, granducale dalla Svezia, che fa ristrutturare l'orto botanico pisano, che asseconda la stampa del Decameron sia pure purgato, ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] determinate dalla condanna e poi dall'arresto dello scienziato pisano, gli scambi epistolari e le ricerche compiute in Abbri [et al.], pp. 3-30.
Saccardo 1895: Saccardo, Pier Andrea, La botanica in Italia: materiali per la storia di questa scienza, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] Dopo aver collaborato con i medici e naturalisti Andrea Bacci e Andrea Cesalpino, divenne infatti chirurgo presso l’ospedale S. offrire nuove possibilità alle ricerche condotte dallo scienziato pisano e dall’Accademia:
La creatione poi del nuovo ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] cui risulta che fu sostituito nella carica dal pisano Ludovico della Rocca. Giovannino rimasetuttavia a Parma, per avvenuta senza premeditazione. Di questa opinione non è il cronista Andrea Biglia (Mediolanensium rerum historia, in L. A. Muratori, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] di Lancisi nel 1717. Nel 1592 fu chiamato a Roma Andrea Cesalpino, di cui Mercati era stato discepolo a Pisa e . Corsi di chimica sono impartiti, come abbiamo visto, nell’Orto pisano e presso l’Accademia degli Investiganti a Napoli, mentre a Padova ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] la raffigurazione del duomo fiorentino come immaginato da Andrea di Bonaiuto nel celebre affresco del Cappellone 1939", Milano [1940], pp. 259-266; G. Nicco Fasola, Nicola Pisano, Roma 1941, pp. 209-212; N. Pevsner, Terms of Architectural Planning ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...