Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...] "vecchio e sant'uomo" hanno ripercussioni profonde nell'Ordine, a partire da Rodolfo di Sassonia, lettore del convento pisano, gran teologo e disputatore, che si trasforma in un eccellente esperto delle teorie di Gioacchino, "maximus Ioachita". Sia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] specifica a cui fare capo: come ebbe a dichiarare Andrea Alciato, «ius municipale dicitur ius commune loci» (cit la discussione settecentesca sull’insegnamento del diritto patrio, «Bollettino storico pisano», 1983, pp. 17-41.
F. Colao, Leggi romane e ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] ferite alcune persone del suo seguito. Probabilmente il rancore di Andrea era anche motivato dall'elezione per l'anno 1222 a (1967), pp. 494-508; G. Arrighi La fortuna di Leonardo Pisano alla corte di Federico II. Dante e la cultura sveva..., in Atti ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] testuali provano che essa fu utilizzata dai cronisti veneziani Andrea Dandolo e Lorenzo Monaci, ma la sua fortuna fu 1424 (cfr. A. Marigo, Icodici manoscritti delle Derivationes di Uguccione Pisano, Roma 1936, pp. 22, 27), e Pavia, Bibl. universitaria ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] storia di Genova, almeno fino al regime di Andrea Doria agli inizi del Cinquecento. Questo straordinario successo con l'altro capitano (responsabile del mancato attacco a Porto Pisano e favorevole al fallimentare accordo con le città guelfe toscane) ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] Frisi, non riuscirono comunque a fare dello Studio pisano un forte centro di irradiazione delle scienze, soprattutto a a metà degli anni Sessanta a Venezia sotto la guida del senatore Andrea Tron. Il suo scopo era la realizzazione di un programma di ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] , la tradizione individua M. nell'affresco di Andrea di Bonaiuto nel Cappellone degli Spagnoli in S. Bellomo, Padova 1998.
B. Boncompagni, Intorno ad alcune opere di Leonardo Pisano matematico del secolo decimo terzo, Roma 1854.
E. Renan, Averroès et ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] quale venivano valorizzate l’opera e l’originalità di Leonardo Pisano. A Parigi per il Congresso sul sistema metrico Giambattista Istituto vi furono artisti letterati e medici famosi come Andrea Appiani, Vincenzo Monti e Pietro Moscati e molti ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] che vede coinvolti Giovanni Larciani e Giovambattista del Verrocchio, nipote di Andrea, e quelli del 1523 (16 e 29 maggio), in cui agisce Maria e Clemente nel braccio nord del transetto del duomo pisano e dell’altare dei Ss. Giorgio, Giovanni e ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] cura di H. Oesterley, Berlin 1872 (Hildesheim 1963); Andrea d'Ungheria, Descriptio victoriae a Karolo Provinciae comite reportatae, gotico francese, l'arte imperiale e la formazione di Nicola Pisano, in Federico II e l'arte del Duecento italiano. Atti ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...