MURATORI, Domenico Maria
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
– Figlio di Biagio e di Orsola Natali (Crespi, 1769), fu battezzato il 14 aprile 1661 a Vedrana (Bologna).
Studiò a Bologna con Lorenzo Pasinelli [...] - Tosi, 1990). Nella chiesa di S. Andrea a Vetralla, nel Viterbese, ricostruita per volontà Tosi, Le «arti del disegno» a Pisa nel Settecento, in R.P. Ciardi, Settecento pisano: pittura e scultura a Pisa nel secolo XVIII, Pisa 1990, pp. 238-240; R.P ...
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PORZIO, Camillo
Elena Valeri
PORZIO, Camillo. – Nacque a Napoli nel 1526 o nel 1527 da Simone e da Porzia d’Anna, di nobile famiglia napoletana. Ebbe sei fratelli tra i quali Antonio, che nel 1557 divenne [...] presso l’Università di Pisa, iniziò a frequentare lo Studio pisano dove si laureò in utroque iure il 19 settembre 1552. Lo uno: la congiura di Gian Luigi Fieschi a Genova contro Andrea e Giannettino Doria, il tumulto a Napoli contro il tentativo ...
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MICHELOTTI, Ceccolino
Pier Luigi Falaschi
– Figlio di Michelotto di Tebaldo e di Baldina, di cui non è noto il casato, nacque a Perugia forse nel 1353. Fratello di Biordo, Sighinolfo ed Egano, al pari [...] fuorusciti, fra cui ormai primeggiava Braccio da Montone (Andrea Fortebracci), e dai mercenari di Bonifacio IX, deciso Nell’agosto, conclusa la pace tra Ladislao e il nuovo papa pisano Giovanni XXIII e scemati in tal modo gli attacchi dei fuorusciti ...
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CARDUCCI, Baldassarre
Paolo Malanima
Nato a Firenze nel 1456 da Baldassarre (dei Signori nel 1455) di Niccolò e da Caterina Ginori, fu battezzato col nome di Giovan Francesco. In ricordo del padre, [...] di liberare la città "ab isto vicario florentino nobis et clero pisano inimico" (Arch. di Stato di Pisa, Comune C, 10, infatti, unito a Venezia nella lega di Cognac, tramite il doge Andrea Gritti e l'inviato fiorentino Alessandro de' Pazzi, lo faceva ...
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DE MARI, Ansaldo
Jean- A. Cancellieri
Figlio del console Angelerio, ucciso nel 1187 nel corso delle lotte intestine che a Genova, nella seconda metà del secolo XII opponevano tra di loro le fazioni [...] Pietro Vento, Ottobono Mallone, Andreolo di Domoculta, Andrea Bulgaro e molti altri nobili della città e delle dal D. avvenne presso la costa ligure orientale. Un'imponente flotta pisano-imperiale, circa centoventi navi, guidata dal D. stesso e da Ugo ...
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MOROSI, Giuseppe
Liana Elda Funaro
– Nacque il 26 giugno 1772 a Ripafratta, fra Pisa e Lucca, da Pietro Antonio e da Costanza Angiolini.
Allievo a Pisa del Collegio dei cavalieri di S. Stefano, frequentò [...] Manzi e con i fratelli Andrea e Leopoldo Vaccà Berlinghieri. L’ambiente dello Studio pisano, che risentiva dell’impulso , a cui si era iscritto.
Venne sepolto nel Camposanto pisano e Pietro Giordani dettò l’iscrizione tombale. La maggior parte ...
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Pesi e misure
Piero Morpurgo
Lucia Travaini
Gran parte della tradizione metrologica medioevale proviene dal mondo antico e se "è ragionevole accettare la definizione secondo la quale l'uomo è 'un animale [...] e delle medicine (Turner, 1990, pp. 192-193). Anche Andrea Alciato (1492-1550) nel De ponderibus et mensuris assegnò al pensiero Firenze 1823.
Historia diplomatica Friderici secundi; Scritti di Leonardo Pisano, a cura di B. Boncompagni, I-II, Roma ...
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GUCCIO di Mannaia
M. Di Berardo
Orafo attivo a Siena, ove risulta documentato dal 1291 al 1318, soprattutto come incisore di sigilli.Il nome di G. ricorre, quale unica attestazione esecutiva provatamente [...] la versione offertane dal movimento svevo prima e dalla lezione dei Pisano poi (Bologna, 1982) - da un lato il nome di , gli orafi della generazione successiva - Tondino di Guerrino, Andrea Riguardi, Guidino di Guido, e prima ancora Duccio di Donato ...
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BARNA.
E. Carli
Pittore senese del 14° secolo. Le più antiche notizie di un pittore "el quale fu chiamato Barna" sono fornite, nel secondo dei suoi Commentari (ca. 1450), da Lorenzo Ghiberti, che lo [...] pisana di S. Paolo a Ripa d'Arno, da cui proverrebbe un S. Andrea ora a Pisa (Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo) che un ; Volpe, Lonjon, 1983; Chelazzi Dini, 1988) la paternità del pisano Francesco Traini affermata da Vasari.
Bibl.: Fonti. - L. Ghiberti, ...
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MOROSINI, Albertino
Enrica Salvatori
– Figlio di un Michele che, secondo gli eruditi veneziani dei secoli XVI-XVIII, fu podestà di Faenza nel 1240 e, sempre secondo fonti erudite, di Agnese Corner del [...] inizialmente in Costa Azzurra, decise di tornare a Porto Pisano passando da Capo Corso. Nell’agosto 1284 su una flotta 1840; de’ Monaci, 1758, p. 231). Tuttavia la morte di Andrea (14 gennaio 1301) rese poco più che nominali tali diritti: si aprì ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...