Andrea di Giovanni
F. Rangoni
Pittore orvietano, la cui attività è documentata tra il 1378 e il 1424. Di A. si hanno notizie che riguardano esclusivamente la sua attività di pittore e di restauratore [...] 116.
C. Corticelli, Notizie e documenti sulla storia di Cetona, Firenze 1926, pp. 85-154.
P. Cellini, Appunti orvietani per Andrea e Nino Pisano, RivA 15, 1933, pp. 5-10.
B. Berenson, Pitture Italiane del Rinascimento, Milano [1936], p. 455.
G. Vigni ...
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Andrea di Jacopo d'Ognabene
L. Gai
Orafo pistoiese, noto dal 1284 e operoso fino al 1320 circa. Già maggiorenne nel 1284 (Gai, 1984, p. 57), nel 1287 doveva essere pagato per un calice da lui "rifatto", [...] inedite della sagrestia pistoiese de' belli arredi, del Campo Santo pisano e di altre opere di disegno dal secolo XII al 46.
Toesca, Medioevo, 1927, p. 1148.
A. Venturi, s.v. Ognabene, Andrea di Jacopo d', in Thieme-Becker, XXV, 1931, p. 581.
C. G. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La dottrina della doppia natura – umana e divina – di Cristo, affermata nei grandi concili [...] , mentre il corpo si abbandona al peso della morte. Forse uno dei primi a recepire questa novità iconografica è Giunta Pisano, del quale le fonti ricordano un esemplare perduto eseguito nel 1236 per la Basilica inferiore di San Francesco di Assisi ...
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ANDREA da Biguglia
Abele L. Redigonda
Oratore sacro, "magister theologiae" domenicano; viene comunemente detto "pisano", mentre fu originario, se non proprio nativo, di Biguglia, paesetto a nord dello [...] stagno omonimo, sulla costa orientale della Corsica. Difatti il Registrum litterarum lo dice "A. Corsus de Begulia", e più espressamente "A. de Begulio de Corsica". Trascorse la sua gioventù a Pisa, mettendosi ...
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ANDREA di Giovanni
Bianca Asor-Rosa Saletti
Il nome di A. di Giovanni è ricordato nel 1378, insieme con quelli di Francesco di Antonio e di Cola di Petrucciolo, come aiuto nella decorazione della tribuna [...] , in Bollett. d'Arte, n. s., III (1923-24), pp. 306, 310, 322, 329, 330, 331, 332; P. Cellini, Appunti orvietani per Andrea e Nino Pisano, in Rivista d'Arte, XV (1933), pp. 5, 10; P. Toesca, Il Trecento,Torino 1951, p. 680; U.Thieme-F. Becker, Allgem ...
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ANDREA di Iacopo d'Ognabene
Isa Belli Barsali
Nato a Pistoia, se ne ignorano an di nascita, di morte e opere, ma il suo nome èlegato al paliotto d'argento dell'altare (detto poi di S. Iacopo) nel duomo [...] nella parte bassa del paliotto, attribuisce il lavoro ad Andrea. L'attribuzione tradizionale assegna ad A. le 15 formelle fortemente dominato dalle personalità di Nicola e Giovanni Pisano. Riferimenti precisi ai due scultori è possibile cogliere ...
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Scultore e architetto (Siena 1280 circa - Napoli 1337). Massimo scultore senese del 14° sec., cresciuto nella bottega di Giovanni Pisano, fu attivo nella realizzazione spec. di grandi monumenti funebri, [...] scultore Camaino di Crescentino, T. si formò a Siena mentre Giovanni Pisano lavorava alle statue della facciata del duomo (1284-97) e con lui probabilmente collaborò al pulpito di S. Andrea a Pistoia (1298-1301). Seguì un periodo di attività a Pisa ...
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Comune della prov. di Pisa (252,8 km2 con 11.206 ab. nel 2008, detti Volterrani). Il centro è situato sulla sommità di alture che dividono la valle dell’Era da quella della Cecina, a 531 m s.l.m. Il terreno [...] 16°). Il battistero, ottagonale, è di Giroldo da Como (1284; fonte battesimale di Andrea Sansovino, 1502). La facciata della chiesa di S. Michele Arcangelo è di stile romanico-pisano; nelle altre chiese (S. Lino, S. Girolamo, S. Francesco ecc.) si ...
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Scultore pisano (seconda metà 12º sec.). Firmò con il fratello Gruamonte il portale di Sant'Andrea a Pistoia, dove è forse sua la scena di Erode e il messo. Resta nell'ambito dell'arte di Guglielmo pisano, [...] ma con caratteri di particolare rozzezza ...
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Comune della Toscana (97,3 km2 con 194.223 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Si estende a 61 m s.l.m. presso lo sbocco in pianura della valle del Bisenzio, ai piedi del gruppo calcareo della Calvana. [...] del Sacro Cingolo, affreschi di A. Gaddi e Madonna di Giovanni Pisano; nel coro, affreschi di F. Lippi, 1456-66; nella cappella Maria delle Carceri (Giuliano da Sangallo, 1485-92, terrecotte di Andrea della Robbia); S. Domenico (13°-14° sec.); S. ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...