ANDREA da Biguglia
Abele L. Redigonda
Oratore sacro, "magister theologiae" domenicano; viene comunemente detto "pisano", mentre fu originario, se non proprio nativo, di Biguglia, paesetto a nord dello [...] stagno omonimo, sulla costa orientale della Corsica. Difatti il Registrum litterarum lo dice "A. Corsus de Begulia", e più espressamente "A. de Begulio de Corsica". Trascorse la sua gioventù a Pisa, mettendosi ...
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ANDREA di Giovanni
Bianca Asor-Rosa Saletti
Il nome di A. di Giovanni è ricordato nel 1378, insieme con quelli di Francesco di Antonio e di Cola di Petrucciolo, come aiuto nella decorazione della tribuna [...] , in Bollett. d'Arte, n. s., III (1923-24), pp. 306, 310, 322, 329, 330, 331, 332; P. Cellini, Appunti orvietani per Andrea e Nino Pisano, in Rivista d'Arte, XV (1933), pp. 5, 10; P. Toesca, Il Trecento,Torino 1951, p. 680; U.Thieme-F. Becker, Allgem ...
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ANDREA di Iacopo d'Ognabene
Isa Belli Barsali
Nato a Pistoia, se ne ignorano an di nascita, di morte e opere, ma il suo nome èlegato al paliotto d'argento dell'altare (detto poi di S. Iacopo) nel duomo [...] nella parte bassa del paliotto, attribuisce il lavoro ad Andrea. L'attribuzione tradizionale assegna ad A. le 15 formelle fortemente dominato dalle personalità di Nicola e Giovanni Pisano. Riferimenti precisi ai due scultori è possibile cogliere ...
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Scultore e architetto (Siena 1280 circa - Napoli 1337). Massimo scultore senese del 14° sec., cresciuto nella bottega di Giovanni Pisano, fu attivo nella realizzazione spec. di grandi monumenti funebri, [...] scultore Camaino di Crescentino, T. si formò a Siena mentre Giovanni Pisano lavorava alle statue della facciata del duomo (1284-97) e con lui probabilmente collaborò al pulpito di S. Andrea a Pistoia (1298-1301). Seguì un periodo di attività a Pisa ...
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Scultori, attivi a Venezia (notizie dal 1383 al 1409 per Iacobello, dal 1383 al 1403 per Pier Paolo); si formarono sulle opere di Andrea e Nino Pisano e sulla scultura gotica d'oltralpe. Fra le opere eseguite [...] insieme: altare in S. Francesco a Bologna (1388-92), iconostasi in S. Marco a Venezia (1392-94), frammenti della tomba di Giovanni da Legnano (m. 1383) nel Mus. civico di Bologna. Dopo il 1399 Iacobello ...
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Scultore pisano (seconda metà 12º sec.). Firmò con il fratello Gruamonte il portale di Sant'Andrea a Pistoia, dove è forse sua la scena di Erode e il messo. Resta nell'ambito dell'arte di Guglielmo pisano, [...] ma con caratteri di particolare rozzezza ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] a un banditore del Comune, Leon Poggi, e madre di Andrea, amico del Boccaccio (Co mento, ediz. cit., II, p 16 agosto dello stesso '89 fu costretto alla resa il castello pisano di Caprona. A tutti questi fatti d'arme partecipò sicuramente anche ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] che abbia avuto già come allievo Baldo degli Ubaldi.
L'insegnamento pisano è documentato per il 1340 dalla quaestio 1, 2, datata Francisco da Pisa et a Sere Bartolo da Sassoferrato et ad Sere Andrea da Monte Biano et a più persone" (D. Segoloni).
1354 ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] umanista di Arezzo, Gentile Becchi. Allo Studio pisano frequentò probabilmente, insieme con Giovanni, i corsi di 1515 il vicario di Giulio nell'archidiocesi fiorentina, Pietro Andrea Gammaro, al termine della pubblica cerimonia di condanna del ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] dell'unità ecclesiastica; l'editto di convocazione del concilio pisano fu dichiarato non valido e fu pronunciato l'interdetto contro trattato con la famiglia Gonzaga per far giungere a Roma Andrea Mantegna.
Solo dopo la sua assunzione al pontificato G ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...