Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] del potere politico. Nel III sec., per esempio, il re seleucide Antioco I Sotere fu salvato dal medico Metrodoro di medici dotati di grande influenza, come un seguace di Erofilo, Andrea di Caristo, che fu ucciso durante la battaglia di Rafia ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] gli scritti anatomici di Galeno e le critiche mosse da Andrea Vesalio (1514-1564) nei suoi confronti. In questo, come sua produzione letteraria, la protezione di cui godette da parte del re e la vastità del suo sapere lo collocano in una ristretta ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] dei quali redatti nel XVI sec., anche da parte dell'anatomista Andrea Vesalio (1514-1564).
Il Kitāb al-Manṣūrī fu la sola fu eseguita da Yehûdāh ben Šelōmōh Nātān nel 1352 sotto il titolo Mē-rē ᾽šît hā-rō᾽š (Dal principio della testa); il Kitāb al- ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] massima espressione e un punto di svolta nell'opera di Andrea Vesalio. Tale evento fu reso possibile, tra l'altro, dell'origine dei nervi cranici; Realdo Colombo, autore del De re anatomica (1559), anch'egli critico sulla rete mirabile e Bartolomeo ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] così come a commentatori contemporanei e autori medici quali Andrea Vesalio (1514-1564) e Jean-François Fernel ( di Luigi XIV restò un mito per l'Académie, in quanto il re non dimostrò alcun interesse personale per i suoi accademici né concesse la sua ...
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Chirurgia ortopedica
Oreste Moreschini
Andrea Palmesi
Simone Pelle
Piero Piciocco
La pratica dell’ortopedia risale a epoche molto lontane. I primi dispositivi ortopedici, tra i quali una tavola di [...] degenerativo-artrosiche che si instaurano con il passa-re degli anni. Di conseguenza si riducono i diametri
Postacchini 2006: Postacchini, Franco - Ippolito, Ernesto - Ferretti, Andrea, Ortopedia e traumatologia, Roma, A. Delfino, 2006.
Stern ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] 1821) e lo chiamò a Pavia per succedere a Samuel-Auguste-André-David Tissot (1728-1797) come professore di medicina clinica; riguarda l'Università di Pavia. Così come aveva fatto il re britannico Giorgio II nel suo Elettorato di Hannover per superare ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] quarto del secolo scorso nei divergenti contributi di Andrea Gloria e Vincenzo Bellemo. Secondo quest'ultimo niente falli; e il Carrarese riprese la guerra con l'alleanza del re d'Ungheria dopo aver consultato i cittadini più ragguardevoli: tra essi ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] Padova le Tabulae de motibus planetarum o Toletanae attribuite al re di Castiglia Alfonso X il Savio, rimaste sconosciute a riscontri testuali provano che essa fu utilizzata dai cronisti veneziani Andrea Dandolo e Lorenzo Monaci, ma la sua fortuna fu ...
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Pier Cristoforo Giulianotti
Chirurgia robotica
«Esse autem chirurgus debet ... manu strenua, stabili, nec umquam intremescente ...; acie oculorum acri claraque ...» (Aulo Celso, De medicina)
Chirurgia [...] secolo d.C., fondamentale importanza ebbe l’opera di Aulo Cornelio Celso De re medica, che aveva per oggetto tutta la medicina e i cui libri di del Quattrocento, tuttavia il fondamentale trattato di Andrea Vesalio, De humani corporis fabrica, fu ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...