DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] 1700 fu chiamato alla corte di Carlo Il per assistere il re gravemente malato. Partito nel luglio e giunto a Madrid agli inizi di G. B. Vico, Bari 1932, ad Indicem; G. D'Andrea, Del primo orto botanico istituito in Napoli ad uso di pubblica istruzione ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] Bizzarri in colloquio con un testimone oculare della morte del celebre Andrea Vesalio. Nei suoi ultimi anni Giulio sostenne una lunga causa stesso 1567 fu chiamato a Parigi con ufficio di medico del re, ma che vi ebbe scarso successo e, dopo un anno ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] dal Bartolommei, da Antonio Mordini, Ferdinando Zannetti, Andrea Pellizzari e dallo stesso Cipriani. Tale comitato si fece disegno di legge per cui Vittorio Emanuele assunse il titolo di re d'Italia. Si trovò quindi a prender posizione di fronte ai ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] di Firenze, presenti Giuseppe Garibaldi, l’esule calabrese Giovanni Andrea Romeo e Carlo Luciano Bonaparte, principe di Canino. Parlò di Roma e Livorno, poi parlò ancora di 'popolo re', chiamando alla difesa armata della Repubblica, con l’inviato ...
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MAINERI, Maino (Manio)
Margherita Palumbo
Nacque a Milano tra il 1290 e il 1295. Il padre Giacomo apparteneva a una antica famiglia lombarda, ricca di beni feudali e allodiali nel Comasco e nel Lodigiano, [...] dai vittoriosi Visconti. Il giovane M. scelse la via della Francia con la protezione del fiorentino Andrea Ghini Malpighi, che si trovava alla corte del re Carlo IV il Bello.
Già magister artium dello Studio parigino - come è indicato nel Tractatus ...
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PACCA, Cola Anello
Serena Morelli
PACCA, Cola Anello. – Nacque probabilmente a Napoli l’8 novembre 1534, da Bartolomeo e da Beatrice di Nicola de’ Medici, del ramo napoletano della famiglia fiorentina.
Il [...] , credenziere del fondaco di Amalfi nel 1279; Andrea, miles e familiare di re Roberto d’Angiò nel 1337. Forse fu suo , G.M. Scoto).
L’opera, che si apre con la vittoria del re di Spagna Filippo II a San Quintino nel 1557 e si chiude con la descrizione ...
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CURIALTI, Pietro (Pietro da Tossignano o Tausignano, Petrus de Thauxignano, de Curialtis)
Augusto De Ferrari
Nacque nei dintorni di Imola, a Tossignano (ora Borgo Tossignano in provincia di Bologna) [...] Caterina dei conti Ruffini della Ragazza, figlia del conte Andrea e proprietaria di vaste tenute; anche se è certo che per trovarsi coinvolto in avvenimenti politici poco chiari: Roberto re di Germania lo accusò di essersi fatto strumento del duca ...
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BRUNO da Longobucco
Enrico Pispisa
Nacque a Longobucco, in Calabria, nei primi anni del sec. XIII. Le notizie sulla vita di questo medico e chirurgo sono scarse, contraddittorie e, il più delle volte, [...] principalmente alla Chirurgia magna, dedicata dall'autore ad Andrea da Vicenza. L'opera, composta in due letteratura italiana, IV, Milano 1823, pp. 343-346; N. Morelli, Vite dei re di Napoli, Napoli 1849, I, p. 112; S. De Renzi, Collectio salernitana ...
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CORTI (Curti, Curzio, de Curte, de Corte), Matteo
Augusto De Ferrari
Nacque a Pavia nel 1475 da famiglia nobile ma non ricca; pertanto dovette affrontare non pochi problemi per mantenersi agli studi. [...] le nozze della pronipote Caterina de' Medici con Enrico, figlio del re di Francia Francesco I, il C. lo consigliò di non miglior cottura dei cibi.
Nonostante le difese di medici come Andrea Bacci, la reputazione del C. dovette ricevere un duro ...
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MANTINO, Giacobbe (Jacob ben Shemuel, Giacobbe giudeo)
Lisa Saracco
Nacque da Shemuel, probabilmente nel 1490. Poche e frammentarie sono le notizie sulle sue origini; la famiglia si trasferì in Italia [...] straniere. Fra i suoi clienti c'era il doge Andrea Gritti, al quale egli dedicò la sua traduzione latina esprimersi sulla liceità del divorzio tra Caterina d'Aragona ed Enrico VIII re d'Inghilterra. Forte della lettura del passo del Levitico (18, 16 ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...