GHISI, Nicola
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marino, appartenente al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana (in seguito si trasferì dalla parrocchia natale a quella di S. Moisè), fu nipote [...] di Andrea e Geremia, fratelli di Marino, conquistatori di alcune isole dell'arcipelago greco. Non si conoscono il luogo e la data della riconduce, al contrario, alla donazione fatta da Giacomo, re di Maiorca e pretendente al Principato di Acaia, al ...
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PIGNATELLI ARAGONA CORTES E MENDOZA, Diego
Rossella Cancila
PIGNATELLI ARAGONA CORTÉS E MENDOZA, Diego. – Nacque a Madrid il 21 gennaio 1687, primogenito di Nicolò Pignatelli, barone di Caronia, e di [...] VI d’Asburgo nel 1719. La madre, figlia di Andrea Fabrizio, era rimasta l’unica erede del patrimonio dei Pignatelli onze, per recarsi alla corte di Madrid, dove era stato chiamato dal re di Spagna Filippo V. Nel 1747, pochi anni prima della morte, ...
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BOVI, Bonincontro dei
Girolamo Arnaldi
Figlio di Nicolò, da Mantova, nacque a Bologna, ma trascorse la maggiore parte della sua vita a Venezia, dove numerosi documenti ne attestano l'attività di notaio [...] morto il doge Bartolomeo Gradenigo; il 4 dell'anno nuovo fu eletto Andrea Dandolo), fa spicco, benché all'ultimo posto, quello di Benintendi sulla falsariga, parrebbe, dell'episodio della cattura di re Enzo da parte dei Bolognesi, a Fossalta, nel ...
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GRADENIGO, Francesco
Roberto Zago
Nacque il 14 dic. 1576 a Monselice, presso Padova, terzogenito di Vincenzo di Bartolomeo, del ramo di S. Lorenzo, e di Contarina di Polo Contarini dagli Scrigni. Dall'unione [...] al fianco del genitore inviato ambasciatore straordinario presso il re di Francia Enrico IV. Partito il padre per Venezia aveva sposato Maria Zen di Francesco, vedova di Polo Bragadin di Andrea; rimasto vedovo, sposò nel 1628 Laura di Marino Pisani - ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] Nel 1379 fu inviato come ambasciatore padovano a Luigi, re di Ungheria, per informarlo che Carlo Della Pace, aveva come ambasciatore di Francesco il Vecchio per ricevere dal doge Andrea Contarini la quietanza del pagamento di un terzo dell'indennità ...
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BARBIANO, Alberico da
Ingeborg Walter
Primogenito di Ludovico, signore di Zagonara, nacque verso la fine dei secolo XIV; le prime notizie relative alla sua biografia risalgono al 1413, quando nel settembre, [...] tra i nobili che assistettero all'incoronazione di Sigismondo re dei Romani nella chiesa di S. Ambrogio a Milano sposato con Antonia di Aimerigo Manfredi di Faenza.
Fonti e Bibl.: Andrea de Redusiis de Quero, Chronicon Tarvisinum, in L. A. Muratori, ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, della parrocchia veneziana di S. Giovanni in Bragora, non si conosce la sua data di nascita, da collocare presumibilmente agli inizi del sec. [...] G. venne nominato tra i deputati alle trattative con il re d'Aragona e nel 1372 fu podestà di Conegliano. Nel 1374 ., ma si conoscono soltanto i nomi di quattro fratelli: Nicolò, Andrea conte di Sebenico, Michele podestà di Trieste e Giovanni che fu ...
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CARAFA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giacomo signore di Castrovetere e di Roccella, dal 1486 conte di Matera, e di Antonella di Molise, nacque alla metà circa del secolo XV. La prima notizia che [...] e con il titolo di commissario generale. Il 4 febbr. 1496 il re sul campo di Sarno gli fece dono di Policastro (Salerno), già appartenuta 9 marzo del 1525 il C. riceveva dallo stesso Andrea Carafa l'annuncio della vittoria conseguita a Pavia dalle ...
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BUZZACARINI, Francesco
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Figlio di Arcoano e di Nobilia Manfredi, apparteneva a una delle più illustri famiglie padovane, che era strettamente imparentata con i Carraresi. Una zia del B., Fina, sorella [...] 'espugnazione della cittadella, dove si era trincerato il presidio visconteo. Secondo Andrea Gatari invece (p. 428) il B. tornò in patria, insieme Niccolò d'Este.
Quando nel 1400 fu eletto il nuovo re dei Romani, Roberto di Baviera, e i nemici di Gian ...
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BONATTO, Bartolomeo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Matteo di Bartolomeo. Entrato al servizio del marchese Ludovico Gonzaga, ne divenne uno dei [...] era stato assunto congiuntamente dal duca di Milano e dal re di Napoli che però tentarono sempre di scaricare l'uno sull Mantova il 27 apr. 1477 e fu sepolto nella chiesa di S. Andrea.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Mantova, Gonzaga, buste 805, ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...