URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] lettera del 1° settembre 1567], è difficile a comprendere se il re ha simolato l'andata sua o se pure per altra causa non neghittosa, inerte. Urge agire. Esiziale il dissidio tra Gian Andrea Doria - e deprecabile la defezione di questi - e Marcantonio ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] che a Ravenna egli si potesse trovare senza l'accordo del re o che il suo rientro a Roma non fosse stato discusso o si trovava in stato di trascuratezza, come nel caso dell'apostolo Andrea (cui dedicò una basilica presso il sepolcro di s. Pietro), ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] con il Collegio cardinalizio. Il papa mandava quindi ad Anagni Andrea Caraffa e Guglielmo della Voulte, vescovo di Marsiglia; e sulla determinazione di Carlo V incise anche il legame di parentela del re con i conti di Ginevra. Tra la fine del 1378 e ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] 1199 una tregua, che il C. dopo la morte di re Riccardo poté rinnovare anche con il suo successore Giovanni, nel giugno della città: in quanto aveva donato le reliquie di s. Andrea, fondato le prime istituzioni culturali e insediato i cisterciensi in ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] quali si adoperò presso la Curia. Nel 1217 offrì al re Enrico III il suo personale intervento presso il papa, ma nel ferite alcune persone del suo seguito. Probabilmente il rancore di Andrea era anche motivato dall'elezione per l'anno 1222 a podestà ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] quali quelle dei cardinali Giuseppe Garampi, Giovanni Andrea Archetti, Giuseppe Doria Pamphili.
Il B. 17 ott. al 4 nov. 1787 ed ebbe incontri con la regina, con il re e, più numerosi, con l'Acton: senza risultati, però, ché Ferdinando IV si mostrò ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] procuratore a Milano, a congratularsi con il giovane re di Francia, Francesco I, della brillante vittoria il mondo cristiano. 1523-1538, in "Renovatio urbis". Venezia nell'età di Andrea Gritti (1523-1538), a cura di M. Tafuri, Roma 1984, pp. ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] margini degli interessi di O., anche se nel 1129 inviò ad Alfonso VII re di Castiglia e León un legato, Umberto di S. Clemente, che presiedette monastero di S. Gregorio (più precisamente dei SS. Andrea e Gregorio) al Monte Celio "ad Clivum Scauri". ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] secolo da Ivo di Chartres, mentre altre furono incluse da Andrea Dandolo nella sua cronaca di Venezia, alla metà del XIV secolo spingevano la popolazione a violare il giuramento di fedeltà al re e a schierarsi con il suo avversario. In seguito egli ...
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Giovanni XIII
Roland Pauler
Figlio di un certo Giovanni Episcopo, apparteneva certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come sostenevano alcuni studiosi - alla famiglia dei Crescenzi, [...] legati pontifici, quanto all'imperatore e al re. Gli concesse anche il pallio e il diritto Relatio de legatione Constantinopolitana, ibid., pp. 200-03, 206.
Benedetto di S. Andrea del Soratte, Chronicon, a cura di G. Zucchetti, Roma 1920 (Fonti per ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...