GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] di Torino. Sempre a Torino studiò fisica, avendo per maestro Andrea Naccari, e si laureò in fisica sperimentale nel 1892. L' morale del paese. L'Esposizione si aprì alla presenza del re nel maggio del 1929, mentre Mussolini presenziò, nel marzo del ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] prospicienti Taranto (probabilmente S. Pietro de Insula, o Ss. Pietro e Andrea), ma qui il rigore della sua vita - ispirata a una rigida ascesi area su cui sorse il monastero, né se il re Ruggero II avesse operato cospicue donazioni in favore della ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] nel 1850 partecipò, sempre a Torino, alla V Esposizione di arte e industria con Il sacrificio di Abramo, Il cader del sole e Un re in catene (tutti e tre di ubicazione ignota).
Tra il 1850 e il 1851 si colloca, probabilmente, il viaggio del G. a Roma ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] sei lunette con Storie di Cristo del convento di S. Andrea a Nocera Inferiore, già ritenute di Paolo de Falco, e molteplice attività: perciò egli continuava ad essere pittore di camera del re e maestro del duca di Calabria e degli altri principi reali ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] la sua fedeltà alla Sede apostolica tanto aveva sofferto a opera di re Manfredi. B. era anche titolare della chiesa di S. Maria di di canonisti contemporanei e posteriori, quali Giovanni d'Andrea e l'Ostiense, senza peraltro alterare il carattere ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] mondo tre figli, divenne abate di Calavena. Il padre Andrea, oltre a essere medico e chirurgo, era rimasto unico XIV e XV, in Il Buonarroti, IV (1869), pp. 78 s.; G. Da Re, Notizie della famiglia de Pasti, in Madonna Verona, V (1911), pp. 177-192, ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] della Valle) con un rilievo in terracotta rappresentante Giosia re di Giuda consegna il denaro per il tempio. L' anno in cui eseguì il monumento a Carlo Leopoldo Calcagnini, in S. Andrea delle Fratte (la Fama che scrive il nome del morto su una ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] capo militare, giudice supremo, amministratore, legislatore: "è Re in questa città, ed il più glorioso e trionfante che la destituzione del massimo magistrato popolare, l'eletto del popolo Andrea Naclerio, accusato di intrigare con i nobili, al posto ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] dove fece innalzare una imponente fortezza. Al suo ritorno, il re Roberto lo nominò giustiziere della più bella provincia del Regno, la regina Giovanna, dopo l'assassinio del suo primo marito, Andrea di Ungheria, delitto cui egli non era stato forse ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] cui il grande S. Ambrogio della controfacciata nel 1832, S. Canuto Re e S. Caterina da Siena nel 1858 (ibid., p. 97).
Al antitesi al classicismo romano, nel progetto di un Monumento ad Andrea Appiani (Milano, Brera), poi assegnato a B. Thorvaldsen.
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...