GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] cristologiche. Tuttavia, l'equilibrio che caratterizzò i rapporti del re con papa Simmaco e con il suo successore Ormisda, si papa, che appare diplomaticamente sottomesso al volere del re, accettando di recarsi presso Giustino I per cercare ...
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CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] di mano di Avignone, voluto con ogni evidenza dallo stesso re di Francia, se significava in generale un aumento della I, IV, XI, Friburgi Br. 1901-1937, ad Indicem; Le lettere di Andrea Alciato..., a cura di G. L. Barni, Firenze 1953, pp. 257-259; ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] Malaspina de Urbe - che nel novembre del 1272 fu nominato dal re di Sicilia Carlo I d'Angiò, nella sua veste di senatore , fu eletto come suo successore nella diocesi di Mileto il vescovo Andrea.
Il nome del M. è legato alla Chronica o Liber gestorum ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] in essa non si faccia cosa che sia mala, cercando di persuadere al re che alla M.tà S., che è sempre stata catholica et nata da ) e dalla Catena in Psalmos (pubblicata postuma dal nipote Andrea, Roma, In aedibus Populi Romani, 1585). Per confutare la ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] di Patti fosse affidata al priore di S. Andrea di Piazza, Giovanni Soriano. Il 19 agosto, essendo l'Assunzione di Maria). Pertanto non era venuta meno l'obbligazione di versare al re 200 onze, pari a 1.000 fiorini, in cambio dell'episcopato. Il 23 ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] apprezzato, tanto che, alla fine della sua permanenza, il re volle assegnargli un vitalizio. Nel 1474 fu destinato per l' anche a Niccolò Tedeschi, a Giovanni Marrasio, al Panormita, ad Andrea Barbazza, ad Antonio Cassarino, al Valla, al Filelfo, a ...
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ANGIOLINI, Gaetano
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 27 nov. 1748. Già alunno dei gesuiti, entrò nel loro, Ordine il 17 ott. 1765, terzo di cinque fratelli anch'essi gesuiti: Alessandro, Giuseppe, Francesco [...] vecchi ex gesuiti spagnoli, che vivevano con la pensione del re di Spagna e con le rendite di famiglia dei loro ex i padri della missione nell'altra casa ex gesuitica di S. Andrea al Quirinale.
A sopire ogni preoccupazione, intervenne, il 2 marzo ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] 1736 al 22 nov. 1740 si eseguì infatti il S. Venceslao re di Boemia di A. Caroselli e dal 1737 al dicembre 1739 il , a spese della famiglia titolare, il quadro d'altare di S. Andrea Corsini nel periodo 26 marzo 1733-24-dic. 1734; il quadro costò ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] prepositura dei SS. Simone e Giuda a Bergamo, sul priorato di S. Andrea di Carmignano a Padova, e sul vescovato di Lecce.
Il C., il anche contro la S. Sede. Nemici gli sarebbero stati il re di Francia il viceré di Napoli, il granduca di Toscana e ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] teatini di S. Paolo Maggiore di Napoli, dove fu protetto da Andrea Avellino e da Marco Parascandalo (il suo confessore); vestì l'abito il , 273, Polonia, c. 106v). Analoga stima attestò il re Sigismondo III in una epistola indirizzata al M. il 1( ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...