Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci da due altri tipi di sedile ugualmente comuni: thronos e diphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello privo di schienale e di braccioli, e il thronos [...] E. Saglio, in Daremberg e Saglio, Dict. des ant. gr. et rom., s. v. Cathedra: H. Leclercq, in Cabrol, Dictionnaire d'archéol. chrétienne al Santo da una tradizione raccolta nel 1350 dal doge Andrea Dandolo, che l'afferma donata intorno al 630 dall' ...
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Cardinale, arcivescovo di (Capua, uno dei più cospicui teologi della Controriforma.
Roberto Francesco Romolo B. nacque il 4 ottobre 1542 in Montepulciano da Vincenzo Bellarmino e da Cinzia Cervini, sorella [...] ritorno a Roma l'11 novembre 1590, riprese nel Collegio romano l'ufficio di direttore spirituale, già affidatogli fin dal 1588 in età di pressoché 80 anni, nella casa di S. Andrea al Quirinale.
Benedetto XV, riassumendo gli esami e gli studî condotti ...
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PAOLO Uccello
Matteo Marangoni
Il pittore Paolo di Dono, detto Paolo Uccello, nacque nel 1396 o 1397 a Pratovecchio (Casentino), morì a Firenze nel 1477. Giovinetto, esordì nell'arte come aiuto del [...] ancora; ma ridipinta); nel 1452 affrescava il beato Andrea Corsini nella libreria del duomo (perduto). Nel 1465 andò quattro battaglie (episodî d'una sola battaglia: di S. Romano), dipinte per i Bartolini, rispettivamente nelle gallerie degli Uffizî ...
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SANMICHELI, Michele
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato a Verona nel 1484, morto ivi nel 1559. L'architettura era l'arte esercitata dai suoi; suo padre Giovanni e suo zio Bartolomeo (1426-1512), originarî [...] servirsi di lui dapprima per la costruzione del mirabile forte di S. Andrea al Lido, quindi per le fortificazioni di Zara (1541) e è stato proposto il raffronto, ad esempio, tra il romano palazzo Branconi (circa 1515, ora demolito) di Raffaello ...
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Pittore. Nacque a Ferrara, secondo quanto si suppone, circa il 1460, morì a Mantova nel 1535. Fu educato da Cosmè Tura, come dimostra un S. Sebastiano dove è la scritta col suo nome, in ebraico, nella [...] di quest'anno il C. era a Mantova, chiamatovi a sostituire Andrea Mantegna come pittore ufficiale della corte dei Gonzaga. Sin dal 1505 quando un gran concorrente sopravvenne nella corte stessa: Giulio Romano. Nel 1522 dipinse il gran quadro a gloria ...
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SFORZA, Ascanio Maria
Giovanni Battista PICOTTI
Cardinale; nacque a Milano dal duca Francesco e da Bianca Maria Visconti, il 3 marzo 1455, ed ebbe presto la dignità di protonotario apostolico. Nel 1477 [...] magnifico monumento, che l'antico avversario suo, papa Giulio, commise ad Andrea Sansovino.
Fu prelato mondano e corrotto, signore splendido e, nel suo palazzo romano presso piazza Navona, circondato da corte sfarzosa; politico astuto piuttosto che ...
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Nacque a Siena il 2 dicembre 1578, da nobile famiglia, e quivi compose la sua prima opera data alla luce: Il pnmo Libro de' Madrigali a sei voci, stampato nel 1596 in Venezia dal Gardano. Errata è la notizia [...] data dall'Eitner, ch'egli sia stato allievo di Andrea Raffaelli, il quale fu invece suo allievo; come pure è incerto che l'A. offre un esempio di quel suo stile. Durante il soggiorno romano, le opere del maestro senese, recanti spesso accanto al suo ...
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PIERIN (o Perin) del Vaga
Mario Labò,
Pietro Bonaccorsi, detto Pierin del Vaga, nacque a Firenze il 29 giugno 1500 (o 1501) e morì a Roma il 12 ottobre 1547. Allievo a Firenze dapprima di un Andrea [...] andare a Genova a lavorare nel palazzo del principe Andrea Doria. In palazzo Doria, P. del Vaga dipinse arte, VII (1913), pp. 87-94; H. Voss, Die Malerei der Spätrenaissance in Rom und Florenz, Berlino 1920; A. Venturi, St. dell'arte italiana, IX, i; ...
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LUIGI (o Aluigi) Gonzaga, santo
Pietro Tacchi Venturi
Figlio primogenito di don Ferrante marchese di Castiglione delle Stiviere e di donna Marta Tana Santena da Chieri nel Piemonte, nacque nel castello [...] entrava tra i gesuiti accolto a Roma come novizio in S. Andrea al Quirinale. I 6 anni, non interi, che sopravvisse nella ammalò e andò lentamente spegnendosi nell'infermeria del Collegio romano, dove spirava alla mezzanotte del 20 giugno 1591. Paolo ...
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PARRASIO, Aulo Giano
Fausto GHISALBERTI
Umanista, nato il 28 dicembre 1470 a Cosenza, ivi morto nel 1522; rifoggiò classicamente il suo nome di Giovan Paolo Parisio. Dopo essersi erudito nel greco a [...] , di cui fu rappresentante il suo discepolo Andrea Alciato. Ma invidi detrattori, dalle polemiche passando fondò l'Accademia cosentina. Chiamato a insegnare nel rinnovato ginnasio romano, v'iniziò nel 1514 la lettura dei principali autori latini, ...
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muskismo (Muskismo) s. m. L’ideologia, il comportamento e l’insieme degli atteggiamenti e delle posizioni espresse dal magnate sudafricano con cittadinanza canadese e naturalizzato statunitense Elon R. Musk. ◆ “L’intelligenza artificiale sta...
disarmocromia (disarmo-cromia) s. f. In senso figurato, l’armonia del colorato arcobaleno pacifista, con riferimento alla cessazione o abolizione dei conflitti armati. ◆ La notizia che Schlein ha una personal shopper esperta in armocromia mi...