. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] figure nude, ma panneggiate.
Bibl.: Daremberg e Saglio, Diction. des ant. grecq. et rom., s. v. e s. v. Columna; F. W. G. Foat, in Journ tuttavia più antica. Il più antico autore di canoni è Andrea di Creta (v.), cui seguono S. Giovanni Damasceno (v ...
Leggi Tutto
(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] Rass. Stor. Salernitana, n. s. 1 (1984), pp. 56-61; B. Neutsch, in Röm. Mitteil., 86 (1979), pp. 141-63; J. Daum, W. Johannowsky, J.-P. Morel, portano; è il caso nella prima metà del secolo di Andrea da Salerno e G. F. Criscuolo, nella seconda metà ...
Leggi Tutto
LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] seguito a Venezia stessa dai Gardane, dagli Scotto e da Andrea Antico (De Antiquis); Francesco Marcolini da Forlì (v.), le merito di avere fornito al libro i due caratteri più belli, il romano e il corsivo, ma può vantarsi di essere stata la prima a ...
Leggi Tutto
LAMPADA (dal gr. λαμπάς, -άδος)
Ugo BORDONI
Stefano LA COLLA
Salvatore AURIGEMMA
Maria ACCASCINA
Carlo CLERICI
*
Generalità. - La luce è, sostanzialmente, energia, essendo costituita da quelle varietà [...] nell'Africa settentrionale, nell'età anteriore all'avvento dell'impero romano, gli schemi decorativi sono in numero limitato (i più compositiva sono vere opere d'arte, come quelle di Andrea Briosco da Padova (molti esempî al Louvre, al Victoria ...
Leggi Tutto
PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] p. 741). La basilica di Santa Giustina fu terminata nel '500 da Andrea da Valle, che seguì il Falconetto nella Certosa, poi nella città e I Veneti della storia, ivi 1901; C. Gasparotto, Patavium, municipio romano, in Arch. veneto, s: 5ª, I e II; R. ...
Leggi Tutto
ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
*
Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] , trova, alla fine del sec. XIV, un operoso cultore in Andrea da Barberino, autore, fra l'altro, dei Reali di Francia e dipinto in Die Ritter vom Geiste e in Der zauberer von Rom alcune scene grandiose. Lo Scott fu imitato da Willibald Alexis nei ...
Leggi Tutto
La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa [...] e cerca invece d'interessare le sfere più colte, i circoli ellenizzanti di Roma. Il problema di come presentare al pubblico romano commedie di argomeuto greco se lo pose per primo Livio Andronico; ma noi non sappiamo come egli lo risolvesse, sebbene ...
Leggi Tutto
L'antichità classica. - L'uso d'immergersi nell'acqua fredda o calda, o di farsela versare addosso, fu più o meno diffuso presso tutte le popolazioni antiche. Si bagnavano gli Egizî, gli abitanti della [...] antica. Ma gli studî fatti dal Lanciani di disegni di Andrea Palladio nella collezione del duca di Devonshire, e i porgono un chiaro esempio di un altro elemento del bagno romano, il cosiddetto heliocaminus. Ricordano l'heliocaminus un passo di una ...
Leggi Tutto
Antichità. - Origine del consolato. La tradizione romana racconta che, cacciati i re, i loro poteri passarono nelle mani di due sommi magistrati eletti annualmente, di guisa che la loro potestà non fu [...] sia da porsi in rapporto con l'incremento successivo della popolazione romana e con quello conseguente degli effettivi dell'esercito romano. Il Beloch, a sua volta, mette perfino in dubbio che il vero nome del nuovo collegio fosse quello di tribuni ...
Leggi Tutto
È lo stabilimento di lavoro per la costruzione e riparazione di naviglio da guerra e in genere di tutte le armi, macchine e strumenti impiegati da detto naviglio e per la fabbricazione e la custodia di [...] la Grèce dans l'Antiquité (1907), H. Jordan e Chr. Huelsen, Topographie der Stadt Rom im Alterthum, I, 3ª ed., Berlino 1907, pp. 143 segg., 485 segg. - con maschere di guerrieri morenti, opere di Andrea Schlüter (1664-1714), come anche la decorazione ...
Leggi Tutto
muskismo (Muskismo) s. m. L’ideologia, il comportamento e l’insieme degli atteggiamenti e delle posizioni espresse dal magnate sudafricano con cittadinanza canadese e naturalizzato statunitense Elon R. Musk. ◆ “L’intelligenza artificiale sta...
disarmocromia (disarmo-cromia) s. f. In senso figurato, l’armonia del colorato arcobaleno pacifista, con riferimento alla cessazione o abolizione dei conflitti armati. ◆ La notizia che Schlein ha una personal shopper esperta in armocromia mi...