CORIOLANO, Cristoforo
Chiara Garzya Romano
Mancano dati sicuri sull'origine di questo xilografo che secondo la tradizione si chiamava Lederer, era originario di Norimberga e avrebbe cambiato nome in [...] Che il C. abbia lavorato a Venezia prima di andare a Bologna dall'Aldrovandi sembrerebbe confermato dal fatto che Andrea Frisius nella dedica della edizione di Amsterdam (1672) del De Arte Gymnastica di Mercuriale (le illustrazioni della seconda ediz ...
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FIORONI, Teresa
Graziella Sica
Figlia di Nicola e Anna Rosa Pigliucci, nacque in luogo ignoto il 2 febbr. 1799 (Schidlof, 1964; Petrucci Nardelli, 1981. Del tutto erronea è la data del 1810 indicata [...] Sistina n. 68 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Andrea delle Fratte, Stati d'anime, 1820 ss.). Rimangono ancora sconosciuti i , 1981, pp. 43-53), a questo primo periodo romano apparterrebbero con certezza l'Autoritratto dell'Accademia di S. Luca ...
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DONINI (Donino, Donnino, Dondini, Duini, Luini), Tommaso, detto anche Caravaggino
Sergio Guarino
Nacque a Roma il 20 dic. 1601 e venne battezzato il giorno di Natale nella chiesa di S.Maria dei Popolo [...] - afferma il D. - "Fra miei amici ebbi il sig Andrea Sacchi ... essendo io giovane et lui provetto gli domandava spesso parere Roma 1674, p. 383 (ed. comparata a cura di B. Contardi-S. Romano, Roma 1987, I, p. 185); A. Bertolotti, A. Tasso, suoi ...
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GIROMETTI, Pietro
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 20 sett. 1811 da Giuseppe e Luigia Albites. Apprese l'arte di incidere pietre dure e medaglie dal padre e frequentò i corsi dell'Accademia [...] de' Medici, Leone X, Niccolò Machiavelli, Andrea Palladio, Francesco Petrarca.
Aderì alla Repubblica comunali, Roma 1955, pp. 90-92, tav. XX, 2; Id., Ricordi di un vecchio medico romano, in L'Urbe, XXI (1958), 5, p. 12 (fig. a p. 15); F. Bartolotti ...
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BOTTANI, Giuseppe
Chiara Perina Tellini
Figlio di Vincenzo e Clara Gherardi, nacque a Cremona nel 1717. Dopo essere stato a Firenze allievo di A. Puglieschi e di V. Meucci, nel 1735 si trasferì a Roma [...] Perina, p. 58 n. 14).
Non numerose le opere del periodo romano: del '45 la Partenza di s. Paola Romana per la Terra Santa . Gioacchino,s. Anna e Maria della chiesa romana di S. Andrea delle Fratte (bozzetto presso la Galleria dell'Accademia di S. Luca ...
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BARCA, Pietro Antonio
Rossana Bossaglia
Milanese, se ne ignora la data di nascita. La prima notizia della sua attività è relativa al progetto per le Nuove Carceri (o Palazzo di giustizia) di Milano [...] una proposta per la navigazione sul Naviglio; architetto in S. Andrea della Pusterla Nuova, nel monastero di S. Lazzaro, ed di dignità. Nel 1631 era pagato per lavori nella chiesa di S. Romano. L da escludere, come osservava il Baroni (1941), che il B ...
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BORDONE, Andrea
Pina Belli D'elia
Le scarse notizie intorno a questo pittore ci provengono essenzialmente dai suoi dipinti, tutti diligentemente firmati, sparsi in varie chiese e conventi della Puglia, [...] , sino a tutta la metà del sec. XVI, alla tradizione bizantineggiante e tardogotica. Dello Hovic il modesto pittore romano dovette essere dapprima un seguace e un ammiratore, a giudicare dall'impronta lasciata dallo stile del fiammingo nella sua ...
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BENZONI, Giovanni Maria
Anna Barricelli
Figlio di Paolo e di Margherita Covelli, poveri contadini, nacque a Songavazzo (Bergamo) il 28 ag. 1809. Fu messo a bottega presso uno zio falegname, e alcune [...] monumento a S. Pio V (1846-1850). Roma, S. Andrea delle Fratte: cenotafio della pittrice Micaela Fauvet (1847); S. (1845), pp. 339-348; P. Visconti, S. Pio V, in L'Osserv. Romano, n. 97, Roma 1850 (estr.); S. Ciccolini, Il monumento sepolcrale di A. ...
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GIOVANI, Francesco (Giovane, Juveni, Juvanis)
Rossella Faraglia
Nacque a Roma nel 1611, come si rileva dalla breve nota biografica che Nicola Pio dedicò all'artista. Da essa si apprende che fu dapprima [...] del classicismo recentemente affermatosi nell'ambiente pittorico romano, mentre nella resa delle architetture e tiratura e tratto dall'omonimo affresco del Domenichino in S. Andrea della Valle; un Bambino Gesù con quattro angeli, conosciuto nell ...
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GADDI, Gaddo di Zanobi
A. Tartuferi
Pittore fiorentino, padre del più noto Taddeo, l'allievo prediletto di Giotto, G. figura nel libro dell'Arte dei medici e speziali a partire dal 1312; operoso nel [...] che G. imparò l'arte del mosaico dal pittore fiorentino Andrea Tafi, il quale lo avrebbe associato nei lavori per Maggiore, di Filippo Rusuti. Secondo Baldinucci (Notizie) il soggiorno romano si sarebbe svolto invece nel 1291, all'epoca di papa ...
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muskismo (Muskismo) s. m. L’ideologia, il comportamento e l’insieme degli atteggiamenti e delle posizioni espresse dal magnate sudafricano con cittadinanza canadese e naturalizzato statunitense Elon R. Musk. ◆ “L’intelligenza artificiale sta...
disarmocromia (disarmo-cromia) s. f. In senso figurato, l’armonia del colorato arcobaleno pacifista, con riferimento alla cessazione o abolizione dei conflitti armati. ◆ La notizia che Schlein ha una personal shopper esperta in armocromia mi...